Baskte, la Reyer sfiora l’impresa ma alla fine vince Bologna

In casa della Virtus finisce 77-75: non bastano cuore e anima per conquistare gara 2

Giuseppe Malaguti
Carl Wheatle (Reyer) nella partita contro la Virtus Bologna
Carl Wheatle (Reyer) nella partita contro la Virtus Bologna

La Virtus Bologna vince soffrendo anche gara-2 con la Reyer Venezia.

Nulla di fatto per i lagunari che si arrendono ai bianconeri di casa, solo nel finale di una gara equilibrata. Non è nemmeno bastata la mossa a sorpresa di inserire nei 12 giocatori a referto Xavier Munford lasciando fuori un lungo come Aamir Simms.

Per l’Umana non sono sufficiente per evitare il ko la doppia-doppia da 22 punti e 14 rimbalzi di Kabengele e i 18 di un eccellente Kyle Wiltjer. È Will Clyburn il grande protagonista della vittoria felsinea: l’ex Efes termina alla fine del primo tempo con 16 punti (4 triple a bersaglio) chiuderà con 19 complessivi. Finisce 77-75.

La cronaca

Approccio difficoltoso di Venezia con tre palle perse di Kabengele, 4-0 al 2’ e timeout immediato della Reyer. Gli orogranata si affidano a Wheatle, ma la Virtus scappa via con la tripla di Clyburn 7-2 al 4’. Spahija inserisce subito Munford, ma è Wiltjer ad accorciare con la tripla in transizione del 7-5 al 5’.

Al 7’ il piazzato di Clyburn vale il 13-9: buono l’impatto nella costrizione del gioco di Munford, ma in attacco la tripla di Morgan regala il nuovo massimo vantaggio alla squadra di casa, 18-18 al 9’.

Gli ospiti limano il divario con Tessitori e McGruder: la prima frazione termina con il punteggio di 20-13.

Bologna avanti nettamente per valutazione rispetto a Venezia: 35-8 il conto nei primi 10’ di gara. Una Reyer più propositiva in avvio del secondo quarto con il canestro di Witjer, ma la Virtus risponde con Zizic. I lagunari si affidano ancora a Wiltjer, 24-19 al 13’, Bologna però punisce dall’arco con Clyburn, replica di un ottimo Tessitori, 27-21 al 14’.

La Virtus prova a scappare via con la tripla di Clyburn (la terza della sua serata), 32-23 al 26’, mentre Venezia dal perimetro è ferma all’1/6. Doppia cifra di vantaggio per la Virtus, 37-25 al 17’ con cinque punti in fila di Clyburn, la Reyer in grande difficoltà. L’Umana pesca sei punti consecutivi di Kabengele e riapre nuovamente il match, 37-31 al 19’.

La reazione bianconera arriva dalla bomba di Cordinier, ma è ancora Kabengele a fare male a Bologna con due liberi messi a segno. All’intervallo Virtus avanti 40-33. Primo canestro dal campo di Ennis, risposta di Pajola dalla lunga distanza, ma Venezia ci crede: in post basso Wiltjer fa male alla Virtus, 44-38 al 22’ che diventa il possesso successivo 44-39 con un libero di Parks. Kabengele domina sui due lati del campo, Ennis ritrova fiducia 46-45 al 25’.

Ennesimo errore in attacco della Virtus e dalla parte opposta Wiljer punisce dalla grande distanza, 46-49, primo vantaggio veneziano, al 25’ e timeout Bologna. La Virtus sbanda, mentre Venezia confeziona un gioco da 4 punti con Wiltjer, 47-52 al 27’. L’Umana gioca fortissimo dietro; Casarin mette in contropiede i punti del 47-54, risposta di Shengelia, tripla di Kabengele per il 49-57 al 28’. Bologna va da Pajola che firma la bomba del 52-57 al 29’. Il finale del terzo quarto è tutto di Clyburn che accorcia le distanze, fino al 55-57.

Alla terza sirena Reyer avanti 55-59 con l’ultimo canestro di Ennis. Morgan trova il pareggio (tripla) sul pari 61 e poi il vantaggio con una penetrazione al ferro, 63-61 al 32’ e timeout Spahija.

La Reyer torna a muovere il punteggio con Lever, 64-63 al 33’e poi McGruder mette i punti del 64-65 al 34’. Volata finale con le squadre che se la giocano punto a punto, 68-69 al 35’grazie al piazzato di Moretti.

Bologna però trova energia da Morgan e ritorna avanti di quattro lunghezze, 73-69 al 36’. Il viaggio in lunetta di Diouf regala alla Virtus due possessi di vantaggio, 75-69 al 37’, Kabengele torna a muovere il punteggio, 75-71 al 37’. Venezia sbaglia tre triple aperte con Wiltjer, ma non demorde entrando negli ultimi 130 secondi di gara con il possesso del pallone, ma Ennis perde il pallone e commette pure il quarto fallo: dalla lunetta Morgan firma un importante 2/2, 77-71 con 2’05” da giocare. L’Umana perde palla con Parks, la Segafredo però non concretizza l’azione offensiva e Munford segna la bomba del 77-74 al 39’ esatto. Il quintetto di casa sbaglia un altro tiro, mentre dalla parte opposta Munford conquista due liberi, sigla solo il primo. Possesso bolognese, Clyburn sbaglia il suo tiro, ma Kabengele muore con la palla in mano. Finisce 77-75. 

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