Spinea, la festa per i cinquant’anni

SPINEA. Mezzo secolo di calcio a Spinea, per divertire e divertirsi, passando attraverso tre diverse denominazioni ma un unico comune denominatore, la voglia di fare sport. È questo lo spirito che ha animato la tre giorni di festa che lo Spinea Calcio ha organizzato coinvolgendo settore giovanile, prima squadra e vecchie glorie, per celebrare mezzo secolo di calcio giallo blu. Cinque decenni ben sintetizzati dal segretario generale Enzo Naletto, che sta anche scrivendo un libro sulla storia del calcio a Spinea. «L’asd FC Spinea 1966, magliaa giallo-blu in onore ai toni del gonfalone e dello stemma del comune, è nato nel 1966 come Ac Spinea, si è affiliato alla Figc e ha giocato in tutte le categorie dilettantistiche fino alla Serie D 1980-1981, il più alto piazzamento della sua storia. La sua casa è lo stadio Allende. Nel 2015 la società viene acquisita dall'attuale presidente Mario Scopece e diventa Fc Spinea 1966». La festa è iniziata con la presentazione alla cittadinanza di tutte le squadre e con la consegna ai piccoli calciatori gialloblu di una medaglia commemorativa dei 50 anni di storia. Poi il Trofeo Unica, categoria pulcini, con le fasi preliminari a cui hanno partecipato Spinea, Juventus, Mestre, Padova, Venezia, Montebelluna, Union Pro, Miranese e Città di Mirano. Infine, in uno stadio Allende vestito a festa, la sfida delle vecchie glorie, tra l’entusiasmo del numeroso pubblico. Fino alla chiusura piena di buoni sentimenti del presidente Mario Scopece: «Rappresentare oggi da presidente mezzo secolo di calcio a Spinea è per me un onore e un impegno che ho voluto fare per il bene della comunità dove sono nato».
Alessandro Torre
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