Sme Caorle-Bc Mestre Cucchi e Zorzi promettono spettacolo

CAORLE. Sono le due squadre più in forma del momento nel girone Veneto della C Gold. Lo Sme Caorle grazie alle sette vittorie consecutive è da un paio di settimane secondo in classifica. La striscia...

CAORLE. Sono le due squadre più in forma del momento nel girone Veneto della C Gold. Lo Sme Caorle grazie alle sette vittorie consecutive è da un paio di settimane secondo in classifica. La striscia del Ciemme Mestre è invece di cinque successi di fila, una rincorsa alla zona playoff che ha ricevuto una spinta esagerata dal roboante colpaccio a Jesolo.

Stasera al Pala Mare di Caorle (palla a due alle 18, arbitri Zuccolo di Pordenone e Occhiuzzi di Trieste) caorlotti e mestrini si contenderanno il derby che tra C nazionale e C Gold è stato giocato sette volte, con quattro vittorie dello Sme e tre dei grifoni biancorossi. In tutte e sette le sfide sempre presente è stato Luca Cucchi il grande ex dell’incontro che con il derby di una settimana fa a Jesolo ha toccato le 50 presenze con la maglia del Ciemme Mestre.

«Ogni anno a Caorle riescono sempre a creare un grande gruppo e anche adesso hanno un quintetto che non ha da invidiare nulla a nessuno» dice Luca “Cucs” Cucchi a proposito della sua ex squadra. All’andata non c’è stata storia il Caorle ha vinto meritatamente. «Quella sconfitta non fa testo, abbiamo avuto una serie infinita di infortuni che ha condizionato la nostra prima parte della stagione. Dovremo essere bravi e attenti a non fare accendere Rizzetto, perché se entra in partita è sempre un fattore determinante».

Tra i possibili protagonisti nelle file del Caorle c’è sicuramente Alberto “Boma” Zorzi il cui rendimento è in costante crescita ed è uno dei due caorlotti doc della squadra, l’altro è Sergio Corbetta. «Siamo carichi» avverte Zorzi «perché Mestre giocherà alla morte contro di noi. Affronteremo il derby come tutte le altre gare, senza nessun timore. Sicuramente l’aggiunta di Infanti nel loro roster è importante per molte situazioni tattiche. Hanno recuperato completamente Boaro e Gabriele Fabris, poi ci sono Cucchi e Bei, insomma i nostri avversari non hanno certo bisogno di presentazioni. Il nostro marchio di fabbrica è sempre la difesa» conclude il play guardia dello Sme «ci esaltiamo quando difendiamo, l’attacco in transizione è una logica conseguenza».

Thomas Maschietto

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