Serie B, il Venezia strappa un pareggio in casa dell’Avellino
Il Venezia pareggia al Partenio 1-1 contro l’Avellino al termine di una gara incredibile e dalle mille emozioni. Due traverse, un Daffara clamoroso tra i pali degli irpini e un gol annullato ad Haps, in pieno recupero

Il Venezia pareggia al Partenio 1-1 contro l’Avellino al termine di una gara incredibile e dalle mille emozioni. Due traverse, un Daffara clamoroso tra i pali degli irpini e un gol annullato ad Haps, in pieno recupero, oltre a una decina di palle gol non concretizzate da parte dei lagunari, non permetto alla squadra di Giovanni Stroppa di strappare tre punti che sarebbero stati sacrosanti in trasferta.
Un primo tempo dominato dagli arancioneroverdi e contraddistinto da una doppia traversa (Hainaut e Yeboah) oltre una serie interminabili di occasioni che non vengono concretizzate grazia anche all’ottima prestazione dei portiere Daffara. Una prima parte di gara beffarda con gli irpini che trovano il vantaggio con Missori sull’unica azione pericolosa della gara. Nella ripresa immediato il pareggio lagunare con capitan Svoboda, il tema della gara rimane lo stesso con i ragazzi di Stroppa che creano un numero incredibili di possibilità da rete senza però trovare il punto vincente.
Nel finale la grande illusione con Haps che segna in pieno recupero, ma viene ravvisato un fallo in attacco all'OFR da parte dello stesso Haps su Fontanarosa. In classifica il Venezia sale con questo pareggio a 26 punti, anche la capolista Monza raccoglie un pareggio in casa contro il Sudtirol salendo a 31, raggiunta dal Frosinone capace di battere nel fortino amico la Juve Stabia per 3-0. Al terzo posto c’è il Cesena a 27 dopo il pareggio interno con il Padova.
In rimonta il Catanzaro vince a Modena. Gli emiliani quindi rimangono fermi a quota 26 avendo raccolto solo 2 punti negli ultimi quattro turni giocati, mentre il calabresi salgono a 22. Con 26 c’è anche il Palermo di un super Joel Pohjanpalo (10 reti) capace di battere in trasferta l’Empoli.
La gara
Stroppa schiera il consueto 3-5-2 di partenza. Davanti torna dal primo minuto Adorante che fa coppia con Yeboah. In difesa, viste le assenze di Sverko e Franjic, spazio a Sidibè con Haps in panchina; per il francese è la prima da titolare. Per il resto nessuna novità.
Dalla parte opposta, Biancolino lancia Kumi per Cancellotti optando per un 4-3-1-2. Subito in avvio doppia grande occasione per il Venezia Busio, direttamente da corner, mette un pallone perfetto per Hainaut che scarica il bolide e lo manda dritto sul montante!ì alto. Poi Adorante sulla seconda palla si avventa e prova a girare in rete, ma Daffara riesce con un colpo di reni a sventare il pericolo. Al quarto d’ora di gioco, altra occasione per la formazione lagunare: numero di Yeboah in area di rigore dell’Avellino: dribbling secco e piattone mancino verso il secondo palo, Simic riesce a salvare di testa. Passano altri due minuti e Adorante, servito da Hainaut, mette alto di poco in girata. Il Venezia domina la gara costringendo l’Avellino a difendersi basso. Al 25’ clamorosa traversa di Yeboah su bella imbucata di Busio; lo stesso Busio, 90 secondi dopo, piazza una botta potente dalla lunga distanza, Daffara si allunga e respinge di pugni.
Nonostante il dominio dei Leoni, la squadra di casa al 41’ passa in vantaggio. Sounas pennella in area lagunare, Bjarkason non guarda minimamente Missori e se lo perde. L'avversario da due passi riesce a calciare in modo potente da battere Stankovic. Immediata reazione del Venezia che crea ancora tantissimo, ma non concretizza con Doumbia, Svoboda e Yeboah. All’intervallo gli uomini di Biancolino sono avanti 1-0.
Stroppa lascia Bjarkason negli spogliatoi e inserisce Compagnon, spostando a sinistra Hainaut. Al 52’ Robocop Svoboda pareggia: Yeboah in percussione viene atterrato, il capitano del Venezia si ritrova il pallone tra i piedi e chiede il fallo, ma non viene concesso. L'austriaco ha spazio poco fuori area e allora calcia un tiro potentissimo, che batte Daffara sul palo lontano.
È un assedio del Venezia, l’Avellino è alle corde: l’ingresso di Compagnin ha portato maggiore qualità alla manovra veneziana. Al 69’ i campani reclamano un calcio di rigore, Tutino ci prova, tocco sospetto di Sidibé in area, che sembra prenderla però con la spalla, questa l'interpretazione di arbitro e VAR, si continua dunque a giocare. Al 75’ succede di tutto con una doppia occasione per i Leoni. Sugli sviluppi della punizione la palla finisce da Haps nel cuore dell'area, il tiro viene respinto da Daffara, poi Busio e colpo di reni clamoroso dell'estremo difensore di casa.
Occasione anche per l’Avellino grazie all’ottima giocata di Russo, Stankovic chiude la porta con una parata di piedi. Nel recupero viene annullata una rete al Venezia. Aveva segnato Haps, ma viene ravvisato un fallo in attacco all'OFR da parte dello stesso Haps su Fontanarosa. Finisce 1-1 una gara incredibile e dalle mille emozioni.
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