«Sandy, dimmi di sì... sotto il canestro»

Sorpresa, sorrisi, emozione: Matteo Maestrello (Bc Jesolo) fa la proposta di matrimonio alla sua amata dopo la partita
Di Thomas Maschietto

JESOLO. Scene di… una domanda di matrimonio al palasport, dopo un incontro di campionato. Succede l’altra sera al Pala Cornaro, al termine di Secis Jesolo-Benetton, serie C Silver. “Bicio” Bastianutto, uno dello staff del Bc Jesolo, chiede al pubblico di rimanere al proprio posto, e passa il microfono a Matteo Maestrello, professione ala piccola e tiratore infallibile da tre. Dietro di lui intanto si schierano i compagni di squadra che srotolano lo striscione preparato a caratteri cubitali, per la compagna di Matteo, la mestrina Sandy Lo Porto, diventata mamma di Giovanni un anno e mezzo fa. Effetto sorpresa alle stelle, i presenti restano a bocca aperta, compresa Sandy all’oscuro di tutto e seduta come al solito in prima fila con le amiche Alga Zuffo, Jessica Montino, Monica Montagner e Benedetta Bortolato.

«Sandy mi vuoi sposare?» appare sul cartellone a caratteri cubitali. Maestrello, un mattacchione di suo, microfono alla mano è visibilmente emozionato quando invita sul parquet la futura sposa. Con loro ci sono due paggetti in scarpe da basket, Alvise Zorzan e Gionata Cavallin che indossano le due magliette con la risposta da scegliere mettendo assieme vocali e consonanti. Gionata con la “I” e la “O”, Alvise con la “S” e la “N”. A Sandy non resta che scegliere, ovviamente il sì, per la felicità e le lacrime per l’emozione di entrambi. Poi il gesto cavalleresco di altri tempi: lui che si inginocchia davanti alla compagna e le porge l’anello, poi il bacio finale. Applausi, sorrisi, qualche lacrima, al palasport dopo i canestri.

«Era il minimo, per una ragazza, donna e mamma meravigliosa com’è Sandy» dice Maestrello, «sono ancora commosso dalla festa che ha organizzato la mia società, per come e nata e la bravura che hanno avuto per averla tenuta nascosta a tutti, una vera e autentica sorpresa». L’unico dei giocatori a sapere qualcosa era Pier Carlo Cia e naturalmente Emil Cavallin, Mauro Zorzan e Stefano Teso che hanno organizzato il tutto.

Per Sandy tutto come un sogno. O un film. «Non mi sarei mai immaginata una cosa del genere» ammette la parrucchiera mestrina «anche se in fin dei conti lo speravo. La scorsa settimana in televisione avevo visto un giocatore dell’Nba fare la stessa cosa con la sua fidanzata nel corso di un incontro di campionato. “Wow” mi sono detta “chissà se succederà anche a me».

Unico assente il piccolo Giovanni. «Ha la febbre, è rimasto a casa con la nonna Anna» aggiunge Maestrello, «il giorno prima della partita gli avevo mostrato un video su come portare l’anello alla mamma, l’avrebbe fatto lui, ma alla notte è stato male. Giovanni era già “ famoso” appena nato a Imola, quando giocavo con la Andrea Costa in LegaDue. Il giorno della sua nascita abbiamo giocato in casa contro Scafati, lo speaker ogni volta che segnavo urlava sempre il suo nome e quello di Sandy, conservo ancora quel dvd...».

Intanto su Facebook impazza il video girato sabato sera con il telefonino da Giacomo Cavallin che ha già raggiunto 6000 e passa visualizzazioni. Per non parlare dei 200 “mi piace” alle varie foto.

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