San Donà piange la scomparsa di Andrea Agnoletto

«Grazie Andrea per quello che hai fatto per San Donà». Così i Caimani, gli storici tifosi biancocelesti, hanno voluto ricordare Andrea Agnoletto, «Lela» per tutti gli amici sportivi. Allenatore del...

«Grazie Andrea per quello che hai fatto per San Donà». Così i Caimani, gli storici tifosi biancocelesti, hanno voluto ricordare Andrea Agnoletto, «Lela» per tutti gli amici sportivi. Allenatore del San Donà nella seconda metà degli anni Ottanta, Agnoletto (che in carriera ha guidato anche Treviso, Conegliano e Giorgione) è scomparso martedì sera, all’età di 69 anni, dopo una breve malattia. Al cordoglio si sono aggiunti subito anche gli esponenti del circolo Centrocampo Biancoceleste, a testimoniare come fosse ancora forte il legame tra San Donà e l’ex tecnico, nonostante i 26 anni trascorsi dal suo addio.

Andrea Agnoletto giunse in riva al Piave nell’estate del 1985, chiamato a guidare il San Donà (allora in Promozione) dai suoi fratelli, che l’anno precedente avevano rilevato la proprietà della società. Proprio la parentela tra il tecnico e dirigenza finì per alimentare un’iniziale diffidenza dei tifosi nei confronti di «Lela». Ma presto i dubbi sparirono grazie al bel gioco che Agnoletto seppe imprimere alla sua squadra. Nella stagione ’85-’86 vinse subito il campionato, riportando il San Donà in Interregionale dopo quasi un decennio, per poi condurlo alla salvezza nelle successive due annate. Nel 1988 lasciò San Donà per andare al Treviso (C2) di Edi Sartori. «Lela» amava lavorare con i giovani e in riva al Piave seppe valorizzare giocatori come Giorgio Zamuner e Massimo Pavanel.

Adesso si attendono i funerali per l'ultimo saluto. (g.monf.)

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