San Donà, contro il Verona una buona mediana

Lafert impegnata dalla matricola di Top 12 che passa per prima. Poi Petrozzi e Reeves impostano attacchi efficaci
bpe foto/ Boldrini Stadio Pacifici, Via Tarvisio, San Donà di Piave, Venezia. Lafert San Donà vs Verona Rugby nella foto:
bpe foto/ Boldrini Stadio Pacifici, Via Tarvisio, San Donà di Piave, Venezia. Lafert San Donà vs Verona Rugby nella foto:

San Donà

Prima stagionale decisamente anomala per la Lafert di coach Green, che sabato sera, sul terreno del Pacifici, si è dovuta adattare ad una sorta di allenamento congiunto spalmato su tre tempi di mezzora contro la neo-promossa Verona.

Il XV scaligero ha confermato le buone aspettative per l’imminente campionato dimostrandosi subito avversario di rango: nelle prime fasi del confronto mischie e punti d’incontro verdeblu hanno infatti funzionato meglio di quelle di casa, propiziando la marcatura iniziale dell’ex Mortali su assist di Pavan. Il vantaggio ospite è stato conservato per tutto il primo tempo, poi nel secondo lo spazio dato alle sostituzioni ha spostato il baricentro dalla parte dei sandonatesi, più a fuoco nelle fasi di conquista e possesso pur senza riuscire a bucare una difesa aggressiva.

Più movimentata la terza e ultima frazione, con la Lafert più presente andata a mettere pressione sul Verona dentro i propri 22 fino alla meta del pareggio a firma di Balzi.

La mediana biancoceleste Petrozzi-Reeves (Crosato era impegnato la sera prima in maglia Benetton in qualità di permit-player) ha progressivamente preso in mano la partita, affidando alle intuizioni dell’apertura italo-inglese una serie di attacchi molto efficaci, che a 20’ dalla fine hanno impostato la meta del vantaggio di Vian.

Nell’ultimo tratto Verona ha rialzato la testa cercando il pareggio, arrivato in chiusura per mano dell’altro ex Bernini, determinando il 10 a 10 finale.

«Una partita esplorativa», la definisce il tecnico neozelandese Craig Green, «In questo momento della stagione sono situazioni utili alla squadra per trovare il giusto equilibrio. Contro Verona, anche se per soli 60 dei 90 minuti giocati, ci siamo mossi con un buon ritmo e dato spazio a tutti. Rispetto all’allenamento con il Valsugana di martedì scorso i passi avanti si sono visti, ora nel fine settimana ci aspetta il torneo di Udine per il quale speriamo di recuperare un paio di giocatori infortunati, e da cui mi attendo ulteriori progressi in ogni fase del gioco». —



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