Ruggero Trevisan ha detto stop

È arrivata al capolinea la carriera rugbistica di Ruggero Trevisan. Troppi infortuni per l'estremo di scuola sandonatese, figlio tra l'altro dell'ex presidente del club del Piave Sandro Trevisan. Incidenti che lo hanno spinto ieri a chiudere con l'agonismo. La notizia è stata diffusa dalla Benetton, la società per cui attualmente era tesserato, con un comunicato stampa. «Benetton Rugby informa della rescissione consensuale del contratto con Ruggero Trevisan per la stagione 2015/2016» si legge nella nota, «il giocatore ha comunicato alla società la decisione di interrompere la propria carriera agonistica a causa dei diversi infortuni accorsi negli ultimi anni». Nato a Latisana il 12 marzo del 1990, estremo alto 1.81 per 88 chilogrammi, Trevisan è cresciuto nel San Donà, con il quale aveva vinto per tre volte (Under 8, 12 e 14) il Trofeo Topolino. Dopo l'esordio in serie A a 18 anni e i due anni passati all'accademia federale di Tirrenia, Trevisan nel 2010 approda al Parma, poi confluito nella franchigia Crociati. Nel 2012 il passaggio alle Zebre e, nel corso dell'estate 2014, l'ingaggio da parte della Benetton in ottica Pro 12. Un palmares di club di tutto rispetto, al quale vanno aggiunte le tante presenze nelle nazionali giovanili (Under 17, 18 e 20) e una chiamata (senza presenze) nella Nazionale maggiore guidata da Brunel per i tre test-match giocati a novembre del 2013.
Trevisan, tutt'ora residente a Caorle, era considerato un giocatore di grandi speranze, dotato di velocità e freddezza. Ieri, però, la decisione che ha messo fine alla sua carriera agonistica. «Ringrazio la società per l’anno appena concluso, nonostante a causa dei problemi fisici non abbia potuto dare il mio apporto al 100%» ha dichiarato sempre ieri Trevisan, «l’accoglienza è stata sicuramente positiva ed ho conosciuto nuovi compagni e ritrovato altri con cui avevo giocato e tutti, dal primo all’ultimo, sono stati di grande aiuto. Uno speciale ringraziamento va allo staff tecnico e medico per l’attenzione avuta nei miei confronti e per la disponibilità. Alla Benetton auguro ogni fortuna per la stagione che va a cominciare».
Maurizio Toso
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