Reyer, finale beffa firmato Kaukenas

REGGIO EMILIA. Finale-beffa, che brucia, sconfitta maturata a 3” dalla fine con Kaukenas che infila la tripla (67-70), solo sull’arco, dopo che nella rimessa con 7” sul cronometro Stone, il suo marcatore, va a terra spostandosi e il lituano può colpire in solitudine. Peccato. Come grida vendetta il secondo tecnico con conseguente espulsione rimediati da Peric con 3’24” da giocare sul -1 (59-60) e il croato dominante in attacco. Partita da playoff, durissima, Venezia va vicinissima al blitz e deve rammaricarsi sull’eccessivo nervosismo e sull’ultima azione. Reggio Emilia aggancia la Reyer, ma Venezia c’è, ma serve più lucidità.

Altalena. Recalcati parte con un quintetto inedito con Stone, Goss, Jackson, Peric e Ress, sia per ribattere al trio di “piccoli” di Menetti, sia per sopperire alle condizioni non ottimali di Ortner, debilitato da un virus intestinale e centellinato da Recalcati. Primo quarto spezzato in tre tronconi: ottima partenza della Reyer (8-2), reazione profonda di Reggio Emilia (10-17), reazione d’orgoglio del quintetto granata (18-20). Peric apre la sfida dalla lunga distanza, poi il croato inizia la sua “guerra” personale con il canestro. Difese asfissianti, Reyer spesso a zona 3-2 con l’attacco della Grissin Bon a balbettare dopo avere sparato le cartucce migliori nella parte centrale. La prima scossa alla Reyer la imprime Nelson, Menetti fa esordire Chikoko negli ultimi centoventi secondi del quarto, Recalcati trova la quadratura del cerchio con in quintetto Ruzzier, Jackson, Viggiano, Nelson e Ortner: parziale di 8-0 e sorpasso di Viggiano (18-17), poi viene fischiato un fallo dubbio a 2” dalla fine di Nelson su Della Valle, tre liberi che riportano avanti gli emiliani (18-20).

Mulo scatenato. Secondo quarto nel segno di Ruzzier (5 punti, 3 palle recuperate e un assist): il “mulo” giuliano reagisce con orgoglio, tecnica e sagacia tattica, e non è un caso che la Reyer disputi un ottimo parziale concedendo solo 12 punti alla Grissin Bon. Peric, intraprendente ma impreciso, ritrova il feeling con il canestro (24-22), la Reyer rimette la testa avanti, Lavrinovic pareggia i conti (25-25), poi i granata allungano con l’8-0 firmato da Ruzzier, Nelson e Goss (33-25 al 5’). Reggio Emilia ha un sussulto (33-29), poi la difesa della Reyer si rinchiude, tiene Reggio Emilia a 5/17 nel quarto e Goss allarga la forbice dalla lunetta (36-29), che viene ritoccato nelle battute finali da Peric e Nelson (40-32).

Reazione. Reggio Emilia sorprende la Reyer al ritorno in campo, triple di Diener e Polonara in 32” (38-40), vantaggio quasi azzerato. Avvio disastroso della Reyer, che perde palloni a raffica con Viggiano, Goss e Peric, Recalcati si affida a Ress, ma al terzo tentativo Lavrinovic riporta in vantaggio la Grissin Bon (43-44). Time-out della Reyer, che porta due canestri consecutivi di Peric (47-44), sale la tensione, aumentano i contatti e il croato rimedia il tecnico per proteste, dalla lunetta i padroni di casa volano via (47-53). Jackson a 1’07” dalla fine infila tripla del -3 (50-55) che gli permette di scavalcare quota mille in serie A. Ancora Jackson ruba palla a Della Valle per il 52-55 alla terza sirena, ma parziale di 23-12 per la Grissin Bon.

Nervosismo. Quattro minuti senza segnare, Reggio Emilia sale a tre falli, Ress invita alla calma, Grissin Bon che va in bonus con 6’16” da giocare. Il primo canestro del quarto lo infila Peric dopo 4’38” saltando Lavrinovic. Il croato si esalta: stoppata su Della Valle e sorpasso dalla lunetta (56-55). Poi replica dal perimetro a Kaukenas (59-60) e fa la “frittata”: dito sul naso per zittire il pubblico, secondo tecnico e conseguente espulsione a 3’24” dalla fine. Peccato. Kaukenas fallisce il libero, ma si riscatta (59-62), Ress ricuce dalla lunetta (60-62), Goss sorpassa dall’arco (63-62). Reggio avanti con Polonara (63-64), Nelson è troppo precipitoso dall’arco, poi infila il 67-67 con un tap-in. Ultimo minuto da brividi e finale beffa. (m.c.)