Reyer, e anche Watt prolunga il contratto «Qui una seconda casa»

Watt Mitchell.Openjobmetis Varese - Umana Reyer Venezia.LBA Lega Basket Serie A - 2019/2020.Varese, 17/11/2019.Foto L. Pòrcile
Watt Mitchell.Openjobmetis Varese - Umana Reyer Venezia.LBA Lega Basket Serie A - 2019/2020.Varese, 17/11/2019.Foto L. Pòrcile

MESTRE

Si allunga la striscia dei giocatori riconfermati dalla Reyer: la sua crescita esponenziale nelle tre stagioni in orogranata e la sua duttilità tattica avevano attirato l’attenzione di qualche club di Eurolega, ma Mitchell Watt non solo rimane in laguna, ma addirittura prolunga il suo soggiorno estendendo di un anno il suo contratto in essere, portato al 2022 con opzione per la stagione 2022-2023. Come Andrea De Nicolao, ha disputato tutte le 168 gare ufficiali giocate dalla Reyer nell’ultimo triennio (105 nel campionato italiano tra regular season e playoff, 54 in Europa tra Champions League, Fiba Europe Cup ed Eurocup) e 9 nelle coppe nazionali, contribuendo al successo della Fiba Europe Cup (2018), dello scudetto (2019) e della Coppa Italia (2020). Il centro di Goodyear, in Arizona, compirà 31 anni il 14 dicembre, è arrivato alla Reyer nel 2017 dopo la prima stagione nel campionato italiano alla Juve Caserta e ogni anno ha migliorato le proprie cifre in campionato (11,1 punti e 4,7 rimbalzi di media nel 2017-2018, 14,0 punti e 5,4 rimbalzi nel 2018-2019, 14,5 punti e 7,4 rimbalzi nel torneo stoppato dall’emergenza sanitaria). Nella prima stagione europea, Watt aveva sfiorato la doppia doppia di media (11,8 punti e 9,1 rimbalzi) in Champions League, quest’anno nella più competitiva Eurocup ha viaggiato a 12,9 punti e 5,1 rimbalzi a partita. “Sono due i motivi principali per cui sono entusiasta di continuare a giocare con la Reyer”, ha sottolineato Mitchell Watt, “innanzitutto per la grande familiarità che ho con la società e con tutto l’ambiente veneziano. Per me e per la mia famiglia, questa è una seconda casa. Inoltre, sono orgoglioso di essere parte integrante di questa organizzazione perché è un gruppo di lavoro vincente: stiamo scrivendo pagine di storia sportiva e continuiamo a crescere anno dopo anno. Sono anche felice che la società stia confermando tanti elementi del roster: amo giocare con i miei compagni. I punti di forza della nostra squadra sono la solidità, l’unione di intenti e la familiarità. Alla Reyer c’è una visione comune, tutti vogliono vincere». —

M.C.

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