Reyer, che colpo: ecco Sasha Vujacic

Basket serie A. Guardia-ala di Maribor, esperienza a Udine e otto anni nell’Nba con Kobe Bryant. Domenica in campo
Di Michele Contessa

MESTRE. È il colpo della presidenza Brugnaro, il giocatore più forte arrivato al Taliercio nelle ultime otto stagioni. La Reyer riporta in Italia Aleksander “Sasha” Vujacic, il trentenne giocatore di Maribor, guardia-ala dal tiro micidiale, partito ragazzino da Udine nel 2004 e diventato protagonista nell’Nba, cambio di lusso di Kobe Bryant, due anelli da campione alle spalle e tante partite da protagonista. Un pedigree superiore a quello di Tamar Slay o Kiwane Garris andando a ritroso, con il Taliercio pronto a infiammarsi per “The Machine”, una macchina da canestri fin da quando giocava nelle giovanili della Snaidero e Mauro Sartori, adesso team manager granata, lo prese sotto la sua ala protettiva. Sono state sufficienti poche telefonate per trovare l’accordo fino al termine della stagione, una scelta, quella di Vujacic, dettata non sicuramente dai soldi, altrimenti uno che ha guadagnato quasi 20 milioni di dollari in otto anni nell’Nba non sarebbe mai ritornato in Italia. Una scelta dettata dal cuore, dalla voglia di rimettersi in gioco e dalla presenza sulla panchina granata di Zare Markvoksi, il tecnico macedone per il quale Vujacic ha avuto a ripetizione parole d’elogio. Tranquillo, disponibile, un buon italiano sopra la cadenza slovena. Partito lunedì da Los Angeles, la città dove ha giocato per sette stagioni (dal 2004 al 2000) e dove aveva giocato a febbraio due partite con i Clippers. Ieri mattina ha incontrato il presidente Luigi Brugnaro, si è sistemato in albergo, sempre con Mauro Sartori al fianco, e domenica è pronto per esordire con la maglia numero 9 dell’Umana ad Avellino.

«Avere alla Reyer un giocatore come Vujacic è motivo di grande orgoglio» ha detto il direttore sportivo Federico Casarin, che ha seguito in prima persona l’operazione, «non posso che ringraziarlo per aver accettato di venire a Venezia. Tutti siamo rimasti colpiti dall’entusiasmo e dalle emozioni che sta trasmettendo, dalla voglia di scendere in campo che lo anima. E un ringraziamento va anche al presidente Brugnaro: è l’ennesima dimostrazione di quanto tenga a questo progetto e di quanto la Reyer voglia puntare a obiettivi sempre più alti».

Giocatori di talento e qualità ne sono passati in questi ultimi anni in casa granata, a volte speranze andate deluse, a volte rispettando i copioni. Sasha Vujavic sembra uno di quei giocatori che difficilmente tradirà le aspettative. Accordo fino al termine della stagione, poi si vedrà. «Non abbiamo perso molto tempo ad accordarci» spiega ancora Casarin, «è stata un’opportunità che abbiamo preso al volo. Il valore del giocatore è indiscutibile, un innesto che ci darà una spinta in più in questo finale di stagione». La Reyer ha tempo fino a venerdì alle 11 per inoltrare il tesseramento di Aleksander Vujacic. «Non credo che ci saranno grandi difficoltà, ci siamo mossi per tempo per ottenere tutta la documentazione necessaria».

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