Rebecca Borga: «Avrei puntato al podio ma la vera vittoria ora è la salute di tutti»

il cus venezia dopo il rinvio degli italiani universitari 

VENEZIA

Sono molti gli atleti delle università veneziane, Ca’ Foscari, IUAV e Accademia di Belle Arti, che sottola bandiera del Cus Venezia avrebbero dovuto partecipare a Torino (22- 31 maggio) ai campionati nazionali universitari, ora rinviata a data da destinarsi. Paola Padoan, classe ’95, bellunese, giavellottista del gruppo sportivo dei Carabinieri, studia architettura allo IUAV e due anni fa aveva regalato al Cus Venezia un titolo italiano. «Lo scorso anno non avevo partecipato, causa un infortunio alla spalla. Ora puntavo al bis del successo ottenuto a Isernia nel 2018, ma il rinvio è giusto, lo sport è salute e in questo momento la salute deve essere messa al primo posto». Padoan parla anche di Olimpiadi: «Vedo un lato positivo nel rinvio di un anno delle Olimpiadi, avrò più tempo per recuperare dopo l’infortunio». Tra le candidate al titolo c’era anche Rebecca Borga, quattrocentometrista delle Fiamme Gialle, iscritta a Ca’Foscari. «Ci tenevo tantissimo a partecipare a questi campionati, sarebbe stata la prima volta con i colori del Cus. So che il livello di questi campionati è molto alto ma non nascondo che puntavo al podio. Adesso però l’importante è che la situazione si risolva, anche perché se manca la salute, manca tutto». Anche per Eleonora Vandi, specialista degli 800m, pesarese, studentessa di Beni culturali a Ca’ Foscari, questi sarebbero stati i primi campionati nazionali universitari. «Lo scorso anno ho mancato la finale per un problema ai tendini. Agli Italiani universitari non ho mai partecipato perché nello stesso periodo ero impegnata in un meeting». Chi puntava al titolo dopo due bronzi nel pugilato, categoria 57 kg, era Giorgia Zornetta, atleta del Padova King, studentessa dell’Accademia di Belle Arti. «Quest’anno poteva essere la grande occasione per conquistare l’oro. Vedremo quando e se riusciranno a recuperare questi campionati». Caterina Carabelli, studentessa di scienze ambientali a Ca’ Foscari, lo scorso anno aveva portato al CUS Venezia uno dei due titoli nazionali (l’altro era arrivato dalla squadra di volley femminile), nel taekwondo (kg 57). «Puntavo al bis, non lo nascondo. In questo periodo mi sto allenando a casa e sto studiando perché a luglio mi dovrei anche laureare». Prossimo alla tesi anche Emanuele Cavaliere, studente pordenonese di IUAV. Lo scorso anno ha centrato l’argento nel getto del peso con 15,42 «Per me lo sport è divertimento e passione, la mia priorità è lo studio. In vista della tesi ho dovuto ridimensionare lo spazio dedicato allo sport, ma avrei comunque partecipato ai nazionali universitari puntando ad un posto sul podio». –

Laura Bergamin

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