Quando lo stress diventa una risorsa

VENEZIA. Dopo i successi con il Milan, le esperienze al fianco di Carlo Ancelotti al Chelsea e quelle nella National Hockey League con i Vancouver Canucks, lo psicologo dello sport Bruno Demichelis ha deciso di mettere a disposizione della sua città i 35 anni di esperienza maturati in giro per il mondo. Veneziano del Lido, classe 1947, è uno degli uomini di punta del settore, e domenica ha riabbracciato Filippo Inzaghi nel post partita di Venezia-Parma.
«Ci conosciamo molto bene» assicura Demichelis, «perché con il Milan Lab sono stato accanto anche a lui oltre al resto della squadra. Anche durante il lungo recupero dal suo infortunio, e Pippo posso garantire che è davvero una persona speciale. Unico».
Il nuovo progetto di Demichelis partirà sabato prossimo proprio dal Lido di Venezia, che lo ha riaccolto dopo tanti anni di lontananza. Dalle 17 all’Associazione Velica Lido di Malamocco, terrà la prima di una serie di conferenze proprio per allargare gli orizzonti a chi vuol conoscere la sua esperienza. «Si comincerà con una sorta di provocazione legata allo stress» spiega l’ex fondatore di Milan Lab, «finora si è sempre detto che lo stress è tossico, ma se fosse una risorsa invece? Molti studi internazionali autorevoli, tra cui quello recente della Stanford University, hanno cambiato approccio. Il cervello è costruito per imparare dallo stress, che può procurare anche concentrazione ed energia, aiutarci a rinsaldare le relazioni sociali e può essere usato per incrementare apprendimento e prestazione. Il discorso è quindi impostato sul come sviluppare un assetto adeguato per accogliere lo stress». La conferenza sarà ad ingresso libero, ma si dovrà contattare la sede dell’Avl per la disponibilità di posti in sala. Tutto ruoterà attorno alla cultura del benessere, alla promozione della salute grazie alle oltre 40 mila ore di aula da formatore che hanno caratterizzato la carriera di Bruno Demichelis. «Il mio è un progetto di divulgazione» aggiunge, «una serie di appuntamenti che verteranno poi sul respiro, l’autostima, la fiducia, la scoperta di talenti e risorse in sé stessi e molto altro ancora. Conferenze, seminari e workshop che faremo al Lido ma anche a Venezia, e spero a breve di chiudere un accordo con un importante istituto scolastico veneziano per parlarne anche agli studenti».
Dalla relazione dell’Unione Europea del 2014 emerge che la spesa medica e sociale per lo stress ammontava all’epoca a 617 miliardi di euro in costi farmaceutici, giornate di lavoro perse e malattie correlate. «In Paesi come Stati Uniti, Nuova Zelanda e in Scandinavia si sta intraprendendo la via che propongo anch’io» conclude lo psicologo lidense, «faremo anche prove pratiche con sensori e strumenti sabato prossimo, per dimostrare come il pensiero va ad incidere sull’ansia e crea stress e tensione muscolare, e come una visione diversa possa invece far cambiare radicalmente l’approccio alla nostra quotidianità».
Simone Bianchi
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