Portogruaro, Astarita dice no

Calcio Promozione. Salta l’arrivo dei dirigenti della Fossaltese

PORTOGRUARO. Rimpasto societario in casa Portogruaro calcio? Niente da fare. È naufragata la trattativa per l’ingresso nel Portogruaro (Promozione, girone D) di Ciro Astarita, Flavio Tamai e Paolo Trentin, che avrebbero composto i nuovi vertici societari. I tre sarebbero arrivati dalla Fossaltese, portando un ampliamento della base economica e una serie di giocatori per la prima squadra e il settore giovanile. «Già un anno fa avevo comunicato a Fossalta che dopo 14 anni era mia intenzione farmi da parte perchè avevo ritenuto esaurito il mio compito, con l’ascesa dalla Seconda categoria alla Promozione, e soprattutto con la formazione di un settore giovanile da 180 ragazzi» spiega Astarita «poi si è fatto vivo il Portogruaro, chiedendomi di entrare: con rinnovato entusiasmo ho accettato, coinvolgendo anche il diesse Flavio Tamai e il responsabile delle giovanili Paolo Trentin. Le cose sembravano essersi messe bene, poi i vertici societari del Portogruaro ci hanno ripensato, ponendo condizioni diverse».

E adesso? «Io resto fermo, come ho già detto «conferma l’ex presidente della Fossaltese «Tamai e Trentin cercheranno altre soluzioni. A Fossalta si sta costituendo una nuova società, restano Paolo Macor, Alessandro Trevisan, Fabio Rizzetto e Daniele Pessa, i quali stano cercando di far entrare imprenditori locali». L’obiettivo sarebbe l’iscrizione della squadra in Prima categoria, non in Promozione, e il mantenimento di un vasto settore giovanile.

Sul fronte Portogruaro il rammarico del presidente Antonio Tarlà: «Sono dispiaciuto, avevamo un progetto ambizioso per portare il Porto in un tot di anni fino in serie D. Astarita voleva entrare dalla porta principale, rivestendo subito la carica di presidente: gli ho chiesto di pazientare, per amalgamare in modo più soft nuovi e vecchi. Mi sembra che il messaggio non sia passato».

Gianluca Rossitto

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