Phil Goss sprona la Reyer: «Possiamo far meglio»

Il capitano granata, nonostante la vittoria contro Pistoia, riconosce la prova opaca della squadra. «Pericoloso calo di concentrazione»
venezia roma goss.....
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MESTRE. Un altro successo sul filo di lana, ormai sta diventando un marchio di fabbrica per la Reyer, anche se un po’ tutti preferirebbero un finale senza patemi d’animo. Magari riuscendo a chiudere le partite quando si crea l’occasione per farlo. E non rischiare di vanificare l’enorme dispendio di energie profuse. Comunque, si guarda avanti.

«Siamo contenti per la vittoria, per essere rimasti in testa alla classifica e per aver conservato l’imbattibilità casalinga» osserva capitan Phil Goss, «però è altrettanto vero che dobbiamo giocare diversamente. C’è ancora tanto da migliorare, primo fa tutto chiudere la partita quando possiamo».

Dal +18 a -3 con il rischio di lasciare a Pistoia due punti che erano già in saccoccia all’inizio del terzo periodo. «Facciamo tesoro di quanto accaduto con Pistoia, ma pensiamo alla prossima gara. Non credo si tratti di un peccato di poca umiltà, ma a un certo punto abbiamo smesso di giocare di squadra. Sono il primo a sentirsi in colpa per questo essendo il capitano della Reyer, dovevo contribuire di più a tenere alta la concentrazione. Ci siamo rilassati troppo e Pistoia è ritornata prepotentemente in partita».

Un’altra gara un po’ sotto tono per l’ex regista della Virtus Roma, che però non cerca scuse ricordando l’infortunio estivo che ha rallentato il suo inserimento in squadra. «Sto bene» spiega Phil Goss, «mi manca un po’ il ritmo partita, ma questo lo ritroverò solo giocando. Non mi preoccupo se non segno tanti punti, quel che conta è che la squadra vinca. Posso essere utile in altre cose: se non segno, magari ci pensano i miei compagni, come è accaduto in queste prime sette giornate di campionato».

Domenica testa-coda con Caserta in diretta televisiva (Rai Sport 2, ore 20.30). «Non guardiamo la classifica, la Juve è squadra solida che non ha avuto fortuna in questo avvio di campionato. E’ un animale ferito, e un animale ferito è pericoloso trovarlo dentro la giungla».

Sfumato l’arrivo di Jerrius Jackson dalla vicina Napoli, la Pasta Reggia potrebbe ingaggiare il play Brian Chase, che ha annunciato il suo ritorno in Italia senza specificare la destinazione, mentre è sulla strada del rientro dopo l’infortunio Michele Vitali. Con l’arrivo di Zare Markovski al posto di Emanuele Molin, la squadra campana si è già rinforzata sotto canestro con Dejan Ivanov, che la Reyer ha già affrontato tre settimane quando giocava a Brindisi, e sul perimetro con Michele Antonutti, arrivato da Forlì.

Intanto c’è ancora una settimana di lavoro per Spencer Nelson, Recalcati deciderà a fine settimana se portare l’ex senese in panchina con Caserta. La terna arbitrale per domenica sarà composta da Baldini di Firenze, Mattioli di Pesaro e Bettini di Bologna.

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