Pesaro non fa sconti. Anche la Reyer ko

Battuta l’Olimpia, bis dei marchigiani con i campioni d’Italia
cruccu foto er pesaro venezia de nicolao
cruccu foto er pesaro venezia de nicolao

PESARO. . Il segno del destino: Pesaro batte i campioni d’Italia e a 8” è la palla persa sotto canestro da Austin Daye, sul -1, chiuso da Omogbo e Braun, che consegna alla Vuelle vittoria e mezza salvezza. Poi, dopo i liberi di Mika, è Haynes a scaricare sul ferro la tripla del possibile overtime. Dopo Milano, anche lo “scalpo” di Venezia, la Vuelle conquista una vittoria meritata, ma il successo di Capo d’Orlando su Cantù lascia aperti i giochi salvezza. La Reyer paga le tossine di Fiba Europe Cup e viene agganciata in testa da Milano, mercoledì sfida diretta per il primo posto.

De Raffaele tiene a riposo Bramos, Johnson vince il ballottaggio con Jenkins e, rispetto alla coppa rientra Sosa, mentre Tonut è in panchina per onor di firma, nella Vuelle sia Bertone (non utilizzato) che Mika partono dalla panchina. Watt parte forte (0-4) in attacco, ma subisce Omogbo sotto il suo canestro. Grande ritmo, grande intensità da parte dei marchigiani, che però scivolano a -6 (5-11) sulla tripla di Haynes. Ceron prende per mano Pesaro che sorpassa (14-11).

L’ingresso di Peric rivitalizza l’attacco dei campioni d’Italia (20-21). Biligha e Sosa scavano subito un fossato di 6 punti (20-26), il centro rifila un paio di stoppate e sembra il più reattivo in difesa, poi entra anche Bolpin, segnale inequivocabile che Tonut sarà risparmiato. E Bolpin trasforma in oro un assist di Daye e poi piazza la tripla dall’angolo (27-33). E’ l’ultimo sprazzo di bel gioco offensivo dei tricolori, che iniziano a subire Mika (29-33), poi l’episodio che gira l’inerzia.

Gli arbitri fischiano fallo a Peric sul tiro da 3 di Omogbo, l’ala di Dubrovnik ha una reazione eccessiva che porta al tecnico: due liberi (su 3) di Omogbo (31-33), libero supplementare realizzato da Clarke (32-33) e sulla rimessa sottomano del play pesarese che vale il sorpasso (34-33). Nell’ultimo minuto la Reyer incassa due schiacciate di Mika, intervallo sul +1 Vuelle (38-37). A metà partita Pesaro ha tirato 14 tiri liberi, la Reyer nemmeno uno.

Pesaro parte aggressiva (43-37), Venezia ha i primi due tiri liberi, falliti da Watt, dopo 21’08”, ma la Vuelle esaurisce il bonus in 1’40”. La Reyer chiude i varchi in difesa, Galli deve richiamare per falli prima Ancellotti e poi Mika, Venezia piazza il 6-0 (45-45) del pareggio. Pesaro esce dal time-out con la tripla di Clarke, Mika stoppa Biligha e Ceron trova due liberi (50-45), come Peric (50-47), seguito dalla tripla di Sosa (50-50).

Gara che viaggia a strappi. Pesaro sembra avere maggiori motivazioni e più energia, Clarke (18 punti) è un folletto indemoniato (60-53). Watt ritorna a segnare dal campo dopo un lungo letargo, Haynes ricuce lo strappo (60-58), poi è Sosa a timbrare dall’arco (64-63). Reyer in difficoltà nei cambi difensivi, soprattutto su Mika (68-65). A 2’45” la gara sembra persa (73-67), la Reyer alza un “muro”, Cerella è un gladiatore, Daye castiga dall’angolo (73-72) e Haynes regala il vantaggio (73-74) con un fantastico 7-0 esterno, immediatamente azzerato da Mika (75-74), ancora una volta perso in mezzo all'area. Poi la palla persa da Daye, che innesca il finale. (m.c.)
 

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