«Per vincere ci vuole testa»

Serenità nella ricetta di Migliorini: «Possiamo farcela»
GIANNI MIGLIORINI
GIANNI MIGLIORINI
 
SAN DONA'.
«Della Sibilla non sappiamo molto. Ma di una cosa siamo certi: dovremo stare molto attenti al loro bomber, Tommaso Manzo». Gianni Migliorini, regista e capitano del SandonàJesolo, è uno che di partite chiave se ne intende. Nella sua ormai ventennale carriera tra serie B e D ne ha disputate parecchie. Ecco i suoi consigli alla vigilia della prima gara dei triangolari dei playoff, che domani alle 16 allo Zanutto vedrà di fronte SandonàJesolo e Sibilla Bacoli.
 «L'ideale è prepararsi il più serenamente possibile. Il rischio che si corre in partite di questo tipo di è giocarle ancora prima di entrare in campo, di disperdere troppe energie mentali in settimana pensando alla gara della domenica - spiega Migliorini - capisco che tanti giovani non sono abituati a partite così intense sul piano emotivo, ma è importante la massima serenità». In casa biancoceleste resta l'incognita sull'avversario. «Sappiamo poche cose, in queste categorie le indicazioni restano sommarie, anche visionando un filmato - prosegue Migliorini - il loro capitano, Tommaso Manzo, è un giocatore molto forte e bravo sulle palle inattive. Ma è chiaro che, se hanno lottato fino alla fine per vincere il campionato, non deve essere l'unica freccia nel loro arco».  Domani Migliorini farà un regalo speciale ai tifosi. «Alla vigilia della gara di Venezia - conclude il regista biancoceleste - mia moglie Barbara ha visto su Facebook il concorso in cui la società metteva in palio una maglia per chi indovinava risultato e marcatori. Sentiva che avrei segnato, ha partecipato e così ha vinto la maglia. La regalerò ai tifosi, come ringraziamento per averci seguito tutta la stagione». C'è un problema, affaticamento muscolare per il terzino Malacarne, classe 1992. Considerata l'impossibilità di recuperare Barbieri, l'under da schierare potrebbe diventare Gattoni. E una buona notizia: in caso di arrivo in vetta a parità, a decidere non sarà più la differenza reti ma la Coppa Disciplina, che vede i biancocelesti davanti sia a Bacoli che Pontedera. «L'anno scorso al Quinto la differenza reti ci costò la qualificazione - ricorda il diesse Davanzo - con questa nuova norma, con una vittoria sul Bacoli le possibilità di passare il turno diventerebbero tante».  La Sibilla arriverà oggi nel Veneto Orientale e nel pomeriggio si allenerà al «Picchi» di Jesolo.

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