Paolo Favaretto, panchina in Premier a Malta

«Come è avvenuto il contatto? Tramite Di Costanzo» racconta Paolo Favaretto, «inizialmente i dirigenti maltesi avevano chiamato lui, ma Nello ha declinato per motivi personali, e ha fatto il mio nome. Non ci ho pensato un secondo, solo il tempo di definire i dettagli dell’accordo fino a giugno e poi ho preso l’aereo. Avevo qualche opzione anche in Italia, ma niente che mi entusiasmasse. Avevo bisogno di un’esperienza nuova, la distanza non mi spaventa, mi abituerò alla guida a sinistra...».

Paolo Favaretto è atterrato a Malta ed ha immediatamente conosciuto la la squadra. «Per regolamento bisogna mettere in lista almeno 11 giocatori di Malta, ma nell’organico ho sette argentini, due italiani. In questo weekend non si gioca, essendo il campionato fermo per gli impegni delle Nazionali, così avrò più tempo per approfondire la conoscenza dei miei giocatori e prepararmi all’esordio».

Il Senglea Athletics aveva iniziato la stagione conquistando otto punti nelle prime cinque partite, poi il crollo (un punto nelle successive cinque gare) culminato nello 0-3 contro il Floriana. «Malta è un’isola bellissima, adesso andrò alla scoperta di questo campionato» aggiunge Favaretto, «l’obiettivo del Senglea Athletics è la salvezza, la società è professionale al massimo. Chi vince il campionato va ai preliminari della Champions League, mentre seconda e terza vanno in Europa League». Quattordici squadre compongono la BOV Premier League di Malta, dopo 10 giornate il Senglea Athletics occupa la decima posizione in classifica con 9 punti. «Io adesso abito in albergo, poi vedremo». Le partite si disputano in quattro stadi (National Stadium, Victor Tedesco Stadium, Centenary Stadium e Hibernians Stadium) a rotazione. In campionato si troverà di fronte il “mondiale” 2006 Cristian Zaccardo, da poche settimane ingaggiato dall’Hamrun Spartans, l’esordio in panchina sabato 18 contro il Mosta, solo due punti sopra al Senglea Athetics.