Ora è ufficiale: lo Jesolo rinuncia alla B

Basket. Il presidente Cavallin: «Ci vogliono 500 milioni, non siamo pronti. Restiamo in C Gold con l’obiettivo promozione
JESOLO. Il BC Jesolo griffato Secis rinuncia alla serie B e lancia nuovamente la sfida alla serie C Gold di basket. I due presidenti della società Ugo e Emil Cavallin, padre e figlio, ne hanno dato l’ufficialità dopo la riunione del direttivo che si è tenuta l’altra sera. «In questi quattro anni di presidenze del basket Jesolo la scalata è stata troppo verticale» spiega Ugo Cavallin, «dalla serie D siamo arrivati alla B vincendo due campionati di fila e ringrazio chiaramente chi ha contributo a questa crescita sportiva. Però per fare la serie B non siamo ancora preparati né dal punto di vista organizzativo e nemmeno dal punto di vista economico. Ci vogliono 400/500 mila euro per fare una serie B. Ci serve una palestra nuova, so che hanno intenzione di farla ma non conosco i tempi. Ripartiamo dalla C Gold e vogliamo vincere di nuovo il campionato. Sperando che a distanza di un anno sia cambiato qualcosa attorno a noi. Pensate che bello» aggiunge Ugo Cavallin con un sorriso amaro, «vincere di nuovo il campionato e rinunciare ancora alla B. E poi va considerato il fatto che più si vince a livello di prima squadra e sono sempre di più i genitori portano i loro bambini a fare basket. Abbiamo più di duecento ragazzini tra i nostri Dragons e vogliamo farli giocare tutti. Al Comune chiediamo una maggiore disponibilità per la palestra e un contributo per la nostra crescita».


Una settimana fa lo sfogo sul proprio profilo facebook del coach Massimo Guerra per la mancanza di un sostegno vero da parte della città. «È stata una cosa che Guerra non doveva fare, la gestione della società non spetta a lui» commenta Ugo Cavallin, «ne è nata una polemica elettorale inaspettata (era alla vigilia del ballottaggio ndr), che delusione. Il futuro di Guerra? È in stand-by, vedremo se tenerlo o meno».


Per quanto riguarda il nuovo roster del BC Jesolo che parteciperà alla C Gold, Ugo ed Emil Cavallin non si sbilanciano. «Per il momento non serve fare nomi riguardo la prima squadra, il nostro punto di partenza sarà sempre il settore giovanile». Comunque su una cosa Cavallin senior è chiaro: «Se la squadra non è competitiva, non è Secis» precisa «quindi la C Gold la giocheremo ancora da protagonisti».


Thomas Maschietto


©RIPRODUZIONE RISERVATA.


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia