Mestrina, tutte le energie per risalire in Serie B In vasca anche i Master

MESTRE
La Mestrina ritenta il grande salto. Sfumata in extremis la promozione nello spareggio contro l’Aquatica Torino, il settebello biancoceleste riprova a risalire in Serie B. Una regular season che vedrà la squadra di Enrico Mammarella impegnarsi in un girone veneto-emiliano completato da 2001 Padova, Coopernuoto, Bentegodi Verona, Padova Nuoto, Pallanuoto Vicenza, Polisportiva Coop Parma, Reggiana Nuoto e Stilelibero. Una società costruita in casa con Enrico Mammarella alla guida della squadra maschile in Serie C, la storica capitana Giorgia Allegretto a pilotare le ragazze in Serie B con la novità in questa stagione della squadra Master affidata a un nome di prestigio nella storia del club, Edoardo Cecchinato.
La Mestrina ha provveduto anche al rinnovo delle cariche sociali con la riconferma dei precedenti ruoli (presidente Diego Vecchiato, vicepresidente Claudio Rossignoli, presidente onorario Giorgio Pagan), ma anche con l’ingresso di nuovi consiglieri in rappresentanza delle categorie giovanili, del settore femminile e del gruppo Master. «Siamo orgogliosi», ha sottolineato il presidente Diego Vecchiato, «che tutti i nostri allenatori porteranno in piscina lo spirito della Mestrina con ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile. Nonostante le problematiche delle ultime annate a causa del virus, i numeri sono cresciuti, se non addirittura raddoppiati, per quanto riguarda le formazioni più giovani, under 12, under 14 e under 16, ma anche nella squadra femminile si sono registrati nuovi innesti. La novità è rappresentata dalla formazione Master che vanta già un gruppo di più di 20 atleti».
Una stagione che parte anche nel segno della collaborazione più stretta con Nuoto Venezia e Polisportiva Terraglio che ha portato a concretizzare la sinergia sfociata nella neonata H3O. «La collaborazione con i gestori dell’impianto di via Circonvallazione è decisamente migliorata», ha aggiunto il consigliere Edoardo Rivola, «Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a una trentina di atleti più piccoli non avendo uno spazio per farli allenare all’uscita della scuola a tempo pieno. Sul fronte sanitario, l’attenzione è sempre altissima. Si seguono alla lettera le disposizioni del Governo con Green pass e tamponi prima di ogni partita ed avendo per ora la possibilità di avere un po’ di pubblico contingentato». —
Michele Contessa
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