Mestre stoppato in casa da Oderzo

Serie C Gold. La capolista torna “schiacciasassi” a Trivignano. Ora la “bella”

MESTRE. La stoppata di Dario Maran a Palombita in contropiede con il Mestre sotto di 18 (31-49) a 4’10” dalla terza sirena deve aver fatto tornare alla mente per un attimo la rimonta al Pala Opitergium in gara 1 dopo l’inchiodata di Bedin sul tabellone sull’entrata di Mucic.

Questa volta Bedin segna il canestro del - 16 (33-49) un attimo dopo, ma non siamo in gara 1 e nemmeno a Oderzo. Palombita si rifà con la tripla del + 19 (52-33) e con quella del + 22 (55-33) a 2’55" dalla terza sirena. La differenza sostanziale l’hanno fatta “gli occhi della tigre” della capolista, “ferita” nella sua tana da un Mestre sbarazzino e con tanta voglia di osare.

Palla a due vinta da Raminelli, primo pallone giocato da Palombita subito sommerso dai fischi dei tifosi e tifose grifoneper infastidire il pistolero e i suoi compagni di squadra. L’operazione non riesce neanche di una virgola, nonostante la palestra di Trivignano sia coperta di biancorosso come biancorosso è il nastro che separa i tanti bambini assiepati appena fuori dal parquet di gioco. Oderzo si fa un baffo di tutto questo e parte con un 10-2 a 3’40” dalla prima sirena. Cucchi con un step back per rubare il tempo a Raminelli segna il primo canestro dei padroni di casa dopo 2’02”. Tonetti con due triple di fila prova a caricare la squadra. Il suo petto contro petto con Gabriele Fabris è il loro modo di esultare dopo la bomba del -3 (8-11), ultimo domicilio conosciuto della convivenza tra le due squadre sul tabellone dei punti, a 4’36" dalla prima sirena.

Oderzo a + 14 in un amen (24-10) che diventa + 16 (37-21) a 3’45" dal lungo intervallo. Non è che Mestre giochi male, trova anche buoni tiri ma non li segna, 4/19 da tre al 20’. Il fatto è che i padroni di casa non hanno le braccine corte per la paura di vincere, ma sono stati colpiti nelle gambe e nel morale da una trottola impazzita, la capolista che è tornata a fare la schiacciasassi.

Adesso Mestre è chiamato ad una seconda impresa, vincere la bella dopodomani di nuovo al Pala Opitergium (palla a due alle 20,45).

Thomas Maschietto

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