Reyer avanti di 15, poi il blackout: Trento vince al Taliercio

Una partita folle al Taliercio: Reyer padrona nel primo tempo, poi il blackout. Trento domina a rimbalzo, ribalta l’inerzia e chiude 96-90, spegnendo il sogno vetta degli orogranata

Michele Contessa
La Reyer cade contro Trento
La Reyer cade contro Trento

Pazza, pazza partita. E la Reyer si ferma (90-96) dopo 6 vittorie consecutive al cospetto di Trento, squadra-tabù sul suo campo per gli orogranata che falliscono l’obiettivo di andare in testa alla classifica per una notte. Prima gara in pugno (52-37), poi il crollo (70-82), subendo un parziale di 18-45, l'aggancio (89-89) e la lucidità evaporata nei minuti finali.

Trento senza Mawugbe, ma domina a rimbalzi (30-47), di cui 17 in attacco, capace di realizzare 59 punti nella seconda parte del match, Reyer sul 90-90 non costruisce tiri facili e sul -3 (90-93) Nikolic per tre volte va a sbattere sul ferro.

Primo quarto soporifero nel segno di Wiltjer (8 punti, 4/4), Cole si conferma quasi infallibile dalla lunetta con i primi punti del match, ma poi l’ex play di Rytas Vilnius inizia a pasticciare e Venezia prova un mini allungo sulle iniziative di Wiltjer (2-8).

La squadra di Cancellieri capitalizza i rimbalzi offensivi per impattare (10-10).

Cancellieri trova linfa in Battle che opera il sorpasso (14-13), dopo che una schiacciata di Parks entra ed esce in maniera beffarda, e firma l’allungo della Dolomiti Energia alla prima sirena (20-17).

RITMO ALTO

 Trento pilota il match nei primi 3’ (26-23), poi Valentine e Tessitori cambiano volto all’incontro: l’ex Trieste firma il pareggio (26-26) dalla lunghissima distanza e apre il break di 8-0 orogranata (26-31). Poi sale in cattedra il capitano veneziano dando lezioni di movimenti e di tecnica dentro l’area colorata. L’attacco della Reyer “esplode”, Trento non riesce a contenere il ritmo elevato imposto dagli uomini di Spahija con Tessitori che imbuca il +10 (28-38). Cancellieri trova nei “green” Airhienbuwa e, soprattutto, in Niang junior canestri preziosi (35-42), provando a scuotere la squadra inserendo anche capitan Forray. Cole interrompe la propria apatia offensiva con due triple che mettono in ginocchio la Dolomiti Energia (35-48), poi Horton infila la schiacciata del +15 (35-50), passivo ritoccato sulla sirena da Steward (37-50).

CROLLO

 L’Aquila ritorna sul parquet più pimpante rispetto alla Reyer e ritorna sotto alla doppia cifra di svantaggio (43-52) con Jogela, dopo che Cole aveva aperto il quarto (37-52). Ma è la tripla di Jones che allunga il 9-0 trentino (46-52), interrotto dalla tripla di Wiltjer (46-55), Reyer adesso fatica terribilmente in attacco con scelte affrettate che lanciano anche Trento in contropiede. Steward impatta a quota 57, scappa via (65-59) con il decimo punto nel parziale di Jones. Poi la partita si accende: la terna rileva un fallo in attacco di Bayehe, vibranti proteste di Cancellieri, primo tecnico, secondo tecnico con conseguente espulsione. E dalla lunetta la Reyer pareggia (65-65). Inerzia però nelle mani di Trento che chiude la terza frazione avanti di 3 punti (70-67).

VOLATA

Ultimo quarto, avvio pessimo di Venezia (75-67), time-out di Spahija. Jones tarantolato, Reyer in asfissia offensiva totale, l’antisportivo di Wiltjer consente a Steward di infilare i liberi del +12 (82-70). Partita pazzesca, metamorfosi in negativo altrettanto pazzesca della Reyer. L'ingresso di De Nicolao cambia volto alla Reyer, Venezia fallisce troppi tiri liberi nei momenti clou, Wheatle impatta (89-89), ultimo pari di De Nicolao (90-90), ma a 40" dalla fine arriva il piazzato di Battle (93-90), sbaglia Nikolic, Aldridge punisce dalla lunetta (95-90) con l'apoteosi finale di Jogela.

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