Marinese: «Venezia bello, campo orrendo»

MESTRE.
«Il Venezia mi ha impressionato favorevolmente. La Cremonese si è portata a casa i tre punti sfruttando le nostre ingenuità». Vincenzo Marinese, a.d. arancioneroverde, assolve tecnico e squadra all'indomani della sconfitta interna con i grigiorossi di Mondonico. Rientrato dalle vacanze alla vigilia del campionato, Marinese spazia a 3600 sul Venezia. «Perdere la prima partita, soprattutto in casa, dispiace, ma nell'economia del campionato è solo un passaggio a vuoto. Mi dispiace soprattutto per i giocatori, si avvertiva una grande aspettativa: il Venezia meritava di vincere, quanto meno di non perdere».

Venezia assolto, quindi. Il campo no. «Mai visto una cosa del genere - attacca Marinese - sono disgustato per le condizioni del terreno, è stato trascurato e non gestito bene durante l'estate. La prima mossa sarà quella di troncare l'accordo con la ditta che curava la manutenzione dei campi, chi ha sbagliato va a casa. Correremo ai ripari, mi auguro di poter presentare un campo accettabile per la seconda gara casalinga».

Mancano quattro giorni alla chiusura del mercato. «Giovedì e venerdì sarò anch'io a Milano. Il Venezia deve cedere alcuni giocatori, come Zerbini, Momentè e Piovesan, potrebbero esserci altri movimenti, in entrata e in uscita. Ibekwe? E' da sempre un mio pallino, ma se dovessimo acquistarlo, rimarrà al Venezia, non andrà in prestito da nessuna parte».


In assenza di Marinese è deflagrato anche il caso Moro-Pradolin. «Condivido quanto ha sostenuto Andrea Seno. Quando una situazione prende una determinata piega, bisogna sparigliare le carte. Non esiste, comunque, alcun caso. Chiudiamo il mercato e dal 1º settembre ritorneremo anche a discutere sul rinnovo dei contratti. Sono convinto che alla fine troveremo un accordo sia con Moro sia con Pradolin. Marco ha dimostrato domenica il suo attaccamento al Venezia, ha reagito con carattere. Capisco anche che i giocatori più giovani ambiscano al salto di categoria, mentre chi ha già una carriera alle spalle, vedi Collauto, Poggi o Lotti, si identificano in toto nel Venezia. Noi non abbiamo mai tarpato le ali a nessuno, vedi Melucci».


La campagna abbonamenti si è chiusa con 3.189 tessere sottoscritte. «Il 25% in meno rispetto all'anno scorso - osserva Marinese - un dato che mi lascia estremamente deluso, e non credo che la diminuzione sia dovuta alla settimana in meno di campagna abbonamenti. Proroga in vista? Ci stiamo pensando, ma credo che servirebbe a poco. Chi voleva farsi l'abbonamento l'ha già fatto. Non capisco questa indifferenza da parte della città. Mi auguro che i club durante la stagione si diano da fare per portare altri tifosi allo stadio. La Coppa Italia? Il Venezia non snobberà una manifestazione ufficiale». Intanto Marinese annuncia l'arrivo di un nuovo preparatore atletico in settimana che sostituirà Zat.

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