L’Umana si spegne nel finale. Si va a gara-5

RAGUSA. L’Umana “vede” la finale con Schio, ma sotto il traguardo rimane senza fiato e si fa sorpassare dalla Passalacqua Ragusa. Fatale il black-out di 6’ nella parte finale dell’ultimo quarto (da 49-55 a 61-55), che il quintetto siciliano ha trasformato in oro. Tempo per i rimpianti non ce n’è, domani sera al Taliercio c’è gara-5. Recupido ritrova l’efficienza di Kuster, Liberalotto deve ancora fare a meno di Walker con Ruzickova e Little sotto canestro. Little e Carangelo aprono la sfida (1-4), la Passalacqua ha però Hamby ispirata (7-6). Passata la metà del quarto, si accende Williams, con due triple consecutive (7-12), purtroppo nel contropiede del possibile +7 viene fischiato fallo in attacco, il secondo, e Liberalotto deve toglierla dal campo. Kuster riporta avanti la Passalacqua (13-12), ma è sempre Hamby a firmare il +1 (15-14) alla prima sirena. Il secondo quarto ha una protagonista indiscussa: Alessandra Formica. Nove punti per l’ex granata, compresa la tripla che spedisce l’Umana a –8 (24-16). La scossa per la squadra di Liberalotto arriva da Camille Little, che confezione due canestri di stoffa pregiata (24-20), riportando a galla Venezia. Formica infila il nono punto personale della frazione, nell’azione difensiva successiva Williams incorre nella terza infrazione. Nuovamente in panchina, partita giocata a singhiozzo dalla guardia americana. La difesa dell’Umana “tiene”, intervallo lungo con le due squadre quasi in equilibrio (29-28). Kuster e Consolini scavano un piccolo solco al rientro sul parquet (33-28, 35-30), l’Umana fallisce due triple con Williams e Carangelo, poi innesca il turbo De Pretto con 5 punti di fila ed ennesimo sorpasso (35-37), l’ex La Spezia è scatenata e con Williams confeziona il +6 esterno (35-41). Ragusa va a sbattere contro la difesa granata, Ndour rianima le siciliane (40-41), prima che Williams diventi la protagonista assoluta con i 7 punti finali (40-48). Carangelo replica a Spreafico dall’arco (43-51), Ragusa alza l’intensità in difesa e l’Umana inizia a faticare fino al sorpasso di Hamby (56-55). Squadre stanche, tanti errori. L’Umana non segnerà più per oltre sei minuti, un’enormità. Ragusa fa qualcosa in più (61-55), i liberi di Soli mettono in ginocchio Venezia. Ultimi secondi da brivido per Ragusa: a 7” dalla fine Williams infila tre tiri liberi (61-58), la Passalacqua butta via palla nella rimessa, poi Williams non riesce dall’angolo a portare la partita all’overtime. (m.c.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia