L’Acquadro ritrovato «La fiducia di Inzaghi mi ha dato la carica»

Il centrocampista piemontese tra i migliori contro il Südtirol «Un onore essere in questo gruppo, meritiamo il primato»

MESTRE. Tra i protagonisti del doppio confronto in quattro giorni, Coppa Italia e campionato, contro il il Südtirol, Alberto Acquadro si ricandida al ruolo di uomo nuovo per il centrocampo del Venezia. Due prove che hanno rilanciato le ambizioni del ventunenne mediano piemontese, che poco alla volta sta ritrovando spazio dopo la brillante stagione scorsa e il sofferto avvio in questa. Sabato scorso a fine partita i compagni e l’allenatore Filippo Inzaghi gli hanno fatto i complimenti, soprattutto Alexandre Geijo che, grazie a un lancio proprio del giovane centrocampista, ha potuto mettere al sicuro la gara con gli altoatesini fissando il punteggio sul 2-0. Acquadro è anche nel cuore dei tifosi, come dimostrato la scorsa primavera, al termine della cavalcata-promozione, quando fu premiato come migliore giovane della squadra dal club Pattuglia Arancioneroverde. Tanti riconoscimenti per un giocatore che in questa stagione ha visto aumentare la concorrenza nel suo settore, vista la ricca campagna acquisti dell’estate.

«Essere riconfermato dopo la scorsa stagione» racconta adesso Alberto Acquadro «è stato un grande onore. Il gruppo è cambiato, abbiamo una rosa più competitiva, mi metto a disposizione del tecnico e cerco di farmi trovare pronto».

Dopo un inizio un po’ così, le ultime prove hanno mostrato un Acquadro in crescita, un giocatore con più fiducia. L’assist partito nella metà campo veneziana dai suoi piedi per servire Geijo è stato una perla, allo spagnolo non è rimasto altro che depositare il pallone in porta. «Alexandre mi ha già ringraziato» rivela il 21enne di Gattinara «ma ciò che conta è l’aver giocato bene. Prima in Coppa e poi in campionato. La fiducia che Inzaghi mi ha dato è stata per me una grande carica». Ora l’allenatore piacentino sa di poter contare su una soluzione in più a centrocampo in questo finale d’anno solare dove la classifica là davanti sembra accorciarsi ogni settimana sempre più e dove nessuno prende il largo. Dieci squadre sono raccolte in appena sei punti. Ora per il Venezia ci sono un paio di gare d’alta quota, prima in casa della FeralpiSalò e poi l’atteso derby con il Padova. In mezzo la sfida di Coppa Italia con un’altra grande del girone B, la Reggiana. «Dopo il pareggio di Santarcangelo» conclude Acquadro «era importante tornare al successo con il Südtirol. Siamo rimasti male del risultato in Romagna ma in allenamento non manca mai il sorriso, ci prepariamo sempre bene alla gara successiva. Siamo un ottimo gruppo e con gli altoatesini era importante fare bene e tornare alla vittoria: così è stato. Ma adesso, con la testa siamo già proiettati sulla partita con la Feralpi ».

Alessandro Ragazzo

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