La Reyer perde Giachetti per un mese

MESTRE. L’emergenza continua in casa Reyer che perde per almeno tre-quattro settimane Jacopo Giachetti, costretto già a saltare le ultime tre partite contro Avellino, Pistoia e Cantù. Il play, che da alcune settimane lamentava un fastidio al ginocchio, al termine di ulteriori accertamenti effettuati a Monza, in sintonia con lo staff medico granata guidato dal dottor Stefano Varponi, è stato operato al menisco nel capoluogo brianzolo. L’ex regista dell’Olimpia Milano aveva avvertito i primi sintomi del fastidio all’indomani della trasferta di Cremona, dove era stato tra i protagonisti della rimonta nella seconda parte dell’incontro. Il suo recupero in extremis con Avellino sembrava possibile, tanto da provare prima dell’incontro con la Sidigas, ma dovendo poi rinunciare. «La prima opzione è stata quella di seguire una terapia mirata», ha spiegato Federico Casarin, «passando ancora dei giorni e non intravvedendo miglioramenti, sono stati effettuati altri esami, l’ultimo dei quali ha consigliato l’intervento».
Tre anni fa, Alberto Causin effettuò un intervento analogo e ritornò in campo a Verona, dopo tre settimane alla vigilia dei playoff, e approfittando della sosta di Pasqua saltò una sola partita. Giachetti, che è sceso sul parquet l’ultima volta sabato 7 dicembre, potrebbe quindi rientrare tra la gara casalinga con Caserta (19 gennaio) e la trasferta a Porto San Giorgio contro Montegranaro (26 gennaio), ma solo nei prossimi giorni, come avvenuto con Rosselli, si potrà avere un quadro più chiaro. Una defezione che la Reyer non coprirà. «Se l’assenza fosse stata più lunga, sarebbe stato diverso», continua Casarin, «tenendo anche conto che Rosselli è sulla strada del recupero, che possiamo affidarci per qualche minuto anche a Linhart e Taylor a portare il pallone, oltre al capitano quando sarà a disposizione». Lo scorso anno la Reyer sostituì “fisicamente” Kee-Kee Clark con Clemente a gettone (una manciata di secondi in campo), e se fosse stato uno straniero le opzioni a tempo non sarebbero mancate. Il settore italiani non offre tante soluzioni, Beppe Poeta è ancora in cerca di squadra, ma un giocatore del suo livello non firma a tempo, rischiando di sovraffollare il reparto con il rientro di Giachetti. La notizia positiva è che si avvicina invece il rientro di Guido Rosselli, che sta rispettando alla lettera il programma iniziato dopo l’intervento alla schiena subito il 5 dicembre. Il capitano ha ripreso confidenza con il parquet, anche se solo la prossima settimana inizierà a forzare per provare a essere in panchina nella trasferta del 5 gennaio a Roma contro l’Acea.
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