«La Reyer è costruita bene l’Olimpia dovrà temerci»

Serie A. Ress sta smaltendo i postumi dell’infortunio e intanto guarda avanti Oggi fa 36 anni. «Appena sarò pronto avrete un giocatore nuovo di zecca...»
cruccu foto er venezia reggio emilia ress
cruccu foto er venezia reggio emilia ress

MESTRE. «Riparto da zero, ma il prossimo anno voglio ritornare a essere utile al 100%». Tomas Ress sorride di gusto, si è lasciato alle spalle i problemi fisici della passata stagione, quando avrebbe potuto anche fermarsi. «Adesso sono nuovo di zecca» spiega il neocapitano della Reyer, «se fossi una persona normale potrei andare tranquillamente a lavorare. Essendo un giocatore di basket, devo avere più pazienza, solo all’inizio di settembre inizierò a correre, cercando di evitare i contatti, almeno nei primi tempi». Liberate le cervicali, Ress sarà come un nuovo acquisto per Walter De Raffaele. «Si può dire di sì, io e Peric saremo una aggiunta “sana”, Hrvoje scalpita perché sta bene, io devo avere pazienza ancora qualche settimana. La stagione sarà lunghissima, siamo già sicuri di disputare come minimo 44 partite tra campionato e Fiba Champions League solo di regular season, ma vogliamo disputarne molte di più. Partire un po’ più tardi degli altri, potrebbe ritornare utile nel finale di stagione».

Ress sta per iniziare la sedicesima stagione consecutiva in serie A, da Pesaro 2003-2004 a Venezia 2016-2017, oggi compie 36 anni, ma la voglia è sempre la stessa. «Ogni estate ci sono aspettative nuove, obiettivi nuovi», osserva l’ala-pivot di Salorno, «cercheremo di fare il meglio possibile». Giovedì sono scaduti anche i 20 giorni di squalifica ricevuti per la vicenda-Montepaschi. «Roba passata, guardiamo avanti. Ci sono regole, vanno rispettate». Per il momento sarà capitano-non giocatore. «Devo limitarmi a cyclette e poco altro, ma sarò con la squadra in ritiro a Caprile». Squadra con tante riconferme, ma anche quest’anno con l’asse play-pivot (Haynes-Hagins) nuova di zecca. «Non conosco bene il nostro nuovo centro, imparerò ad apprendere le sue caratteristiche in allenamento. Gli altri sono giocatori che hanno esperienza del campionato italiano, la squadra è equilibrata, sono arrivati giocatori adatti alle caratteristiche di gioco che vuole portare in campo De Raffaele».

Si aspetta molto soprattutto da Marquez Haynes, il nuovo play al posto di Mike Green. «A Siena ha disputato la sua miglior stagione con una squadra italiana» aggiunge Tomas Ress, «lo conosciamo molto bene io, Viggiano e Ortner. Ha qualità eccelse, avverte però la necessità di avere la squadra in pugno, di sentire la fiducia dei compagni, dello staff e dell’ambiente. Può fare molto bene e se Haynes gioca sui livelli di Siena, ne trarrà grande beneficio anche la Reyer».

Quasi tutte le squadre sono ritornate al lavoro, alcune al completo e altre ancora alla ricerca di qualche tassello. «Milano è sempre davanti a tutte le altre» ammette il capitano granata, «in pratica Repesa ha due squadre a disposizione e la seconda è competitiva come la prima. Numeroso il gruppo di chi tenterà di approfittare di eventuali cali dell’Olimpia, anche la Reyer è in quel gruppo».

Michele Contessa

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