La Clodiense nel girone C pesca Padova e Triestina

CHIOGGIA. Dopo un anno di esilio la Clodiense torna nel girone C della Serie D. Lo ha reso noto ieri il Comitato Interregionale, che ha ufficializzato tutti i nove gironi della quarta serie. Girone Triveneto dunque per la squadra chioggiotta che, tra le altre componenti, pesca il Padova e Triestina che non si vedevano a Chioggia in campionato da 36 anni. Biancoscudati che, naturalmente, partono con il ruolo di favoriti e si sono affidati a un vecchio marpione della D come Carmine Parlato che lo scorso anno portò in trionfo il Pordenone.

Per il resto le novità al “Ballarin” saranno i trentini del Dro e del Mori Santo Stefano. Occhio anche alle vicentine Altovicentino, nato dalla fusione tra il Marano ed il Valdagno, e ArzignanoChiampo, neopromossa dall’Eccellenza. Masticano amaro invece le padovane Este, Abano, Thermal e Atletico San Paolo (che viene così privato del derby con il Padova), dirottate, assieme al Delta Porto Tolle Rovigo (dopo il mancato ripescaggio in Lega Pro) e alle veronesi, con esclusione del Legnago, nel girone D. C’è comunque soddisfazione nel presidente Ivano Boscolo Bielo. «È il girone che prevedevamo e che ci permette finalmente di contenere i costi grazie a trasferte più agevoli. C’è inoltre la sfida affascinante con il Padova. Per quanto ci riguarda il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla».

Il girone C. Dro, Mezzocorona, Mori S. Stefano, Tamai, Sacilese, Triestina, Fontanafredda, Kras Repen, Belluno, Montebelluna, Legnago, Clodiense, Altovicentino, Union Ripa La Fenadora, Giorgione, Union Pro Mogliano, ArzignanoChiampo, Biancoscudati Padova.

Campionato al via il 7 settembre, mentre la Coppa Italia inizia il 24 agosto con il turno preliminare che non vedrà impegnata la Clodiense che scenderà in campo il 31 agosto.

Daniele Zennaro