La bora cancella Velalonga 2011 Spazio al fascino di Vela Raid

SPETTACOLO. Una suggestiva immagine di Vela Raid, l’altro appuntamento organizzato dal Circolo Velico Casanova Durante la festa per Velalonga (poi bloccata per la bora) si sono svolte le premiazioni di questa eccezionale regata
VENEZIA.
E' stato il vento ad imporsi alla Velalonga 2011. Le forti raffiche di bora ieri mattina hanno infatti costretto gli organizzatori della manifestazione ideata dal Circolo Velico Casanova, presieduto da Mario Rossi, a sospendere la regata prima della partenza, quando soffiavano più di 25 nodi in aumento e vi era un avviso di peggioramento da parte di capitaneria di porto. Nel canale di San Secondo e di fronte a San Giuliano ci sono state una quarantina di scuffie, ma i numerosi mezzi di soccorso a disposizione, nonostante qualche difficoltà, sono riusciti a gestire l'emergenza e alla fine, a parte qualche barca che ha disalberato, tutti sono potuti rientrare. 190 gli iscritti che sabato sera avevano partecipato alla cena del regatante, durante la quale si sono svolte anche le premiazioni del VelaRaid 2011, iniziativa unica nel suo genere in Italia e organizzata sempre dal Circolo Velico Casanova. Il VelaRaid 2011 ha fatto scendere lungo una rotta magica tra le isole e canali, quaranta barche, dalle più tradizionali a quelle più moderne, cento concorrenti provenienti da sette nazioni (Italia-Sicilia, Emilia, Lombardia, Friuli, Lazio e Veneto, Austria, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio e Bulgaria che per cinque giorni si sono confrontati non solo in una competizione agonistica ma un giro in barca indimenticabile. Il programma, perfettamente rispettato, prevedeva ogni giorno due regate con percorso medio intorno alle 10 miglia ognuna, la pausa pranzo ormeggiati all'inglese a fianco della barca d'appoggio e la sera, la cena nei locali tipici riservati lungo il percorso. Nella Categoria «Vela e Remi» si è imposta l'inglese Molly davanti all'equipaggio veneziano di San Luca e a quello di casa di Sisa. Nella Categoria «Vela» vittoria per il catamarano romagnolo E Gat che ha preceduto i locali sui Micro Class Celeste e Scherzetto. Fra i premi speciali da segnalare quello come «Miglior cambusa e cantina» assegnato ai siciliani di Santa Lucia e «Al miglior intaglio» alla comasca Dufije. Una menzione particolare al Dinghy Mirror pieghevole dell'equipaggio barese di Paper 8. «E' stata un'edizione fantastica - ha commentato entusiasta Marco D'Alba, Vela Raid general manager - i concorrenti si sono divertiti e sono rimasti affascinati dal navigare in un ambiente così particolare. Malgrado alcuni ritiri da parte di qualche equipaggio costituito da famiglie che non si aspettavano le difficoltà di questo tipo di navigazione, siamo stati un bel gruppo affiatato e determinato. Si è svolto tutto nei migliore dei modi e anche il maltempo delle settimana precedente ha lasciato spazio a giornate quasi estive che ci hanno fatto apprezzare ancor di più le bellezze della laguna di Venezia».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video