“Io Portogruaro”, partenza buona

PORTOGRUARO. È di circa sessanta mila euro la cifra finora raccolta da “Io Portogruaro”, l'associazione nata ufficialmente giovedì scorso, con il compito di sostenere economicamente (ma non solo) l'attività del Portogruaro calcio Srl. Non male come inizio. «Era giusto dare le prime informazioni, a caldo, sull'accoglienza dell'iniziativa da parte dei tifosi» precisa il vice presidente Antonio Tarlà, «da qui in avanti aspetteremo un po' di giorni, e poi daremo ulteriori novità dal momento in cui raggiungeremo la quota significativa di 100 mila euro».
Avete ricevuto contatti anche negli ultimi giorni? «Gli aspiranti soci continuano a bussare alla nostra porta, e questo infonde fiducia e ottimismo. Si rivolgono direttamente a noi, o nella sede del Portogruaro calcio. Martedì saremo in banca per l'apertura del conto corrente». Tarlà, assieme al presidente Francesco Chesi, stanno facendo molto nei ritagli di tempo (sono entrambi imprenditori) per divulgare “Io Portogruaro”. «Sabato ero vicino a Caorle, ad un pranzo con una parte dei genitori del settore giovanile. Roberto Gabrielli (uno dei cinque soci fondatori, ndr) è una persona in gamba, mi sta aiutando a organizzare appuntamenti per sensibilizzare la gente». Non sono segreti i soci iscritti in questi giorni. «Ringrazio indistintamente tutti per l'impegno economico che hanno sottoscritto. Salutiamo con piacere i soci del Portogruato Club Dino Mio e del Portogruaro Club Filippo Pescosolido. Permettetemi di citare Antonio Duilio Moras, tifoso di lunghissima militanza, grande appassionato della maglia granata, ha sottoscritto quote per mille euro. Grazie di cuore!»
Nei prossimi giorni cosa accadrà? «A fine mese primo bilancio, faremo il punto sulla crescita di “Io Portogruaro”» spiega Antonio Tarlà « opereremo nella completa trasparenza, rendendo tutto noto e consultabile. Il 15 o 16 luglio verrà convocata la prima assemblea dei soci e si insedierà ufficialmente il consiglio direttivo, che potrebbe essere ampliato rispetto a quello costituitosi con le firme di giovedì scorso».
Questione campi. Intanto è ripartito il dialogo con il Comune per sbloccare la situazione degli impianti sportivi. Sull'uso del Mecchia c'è la revoca della concessione, un ostacolo da superare con il pagamento degli arretrati. Poi i campi minori: Mazzolada, via Lovisa, via Aldo Moro, sui quali si sta lavorando (per ora a tavolino) per renderli accessibili alle squadre del Portogruaro.
Gianluca Rossitto
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