Il Venezia centra un punto anche a Cosenza: salvo e con un piede nei playoff
Per tutta la partita gli arancioneroverdi hanno tentato il colpaccio. Al 34’ la rete del vantaggio di Pohjanpalo, poi i calabresi hanno pareggiato con D’Urso al 90’. Ascoli e Pisa perdono, la squadra di Vanoli li raggiunge a 46 punti, ma per gli scontri diretti è nona

Il Venezia trova un punto sul campo del Cosenza che vale la matematica salvezza in Serie B. La squadra di Paolo Vanoli strappa, quindi, un pari importante con il risultato di 1-1 allo stadio Marulla, ma entra anche in zona playoff vista la contemporanea sconfitta dell’Ascoli a Marassi con il Genoa (liguri che festeggiano matematicamente la promozione in Serie A) e il Pisa che perde in casa con il Frosionone.
Pisa, Ascoli e Venezia sono tutte a quota 46 punti in classifica e occupano rispettivamente il settimo, ottavo e il nono posto in graduatoria in attesa però della partita tre Palermo e Spal.

JOEL CANNONIERE DA 18 CENTRI
A prendersi la scena è ancora una volta Joel Pohjanpalo che mette il sigillo vincente subito dopo la mezz’ora del primo tempo: per il bomber finlandese sono 18 reti in campionato di cui 8 nelle ultime 9 partite.
Nella ripresa il Venezia, anche per merito di un Cosenza mai arrendevole, subisce la rete del pareggio al 90’ grazie al colpo di testa di D’Urso.
PERSONALITÀ E POHJANPALO
È un Venezia che mette subito le cose in chiaro e tiene inizialmente a bada le folate offensive di un Cosenza che aveva bisogno assoluto di punti in chiave salvezza. Vanoli deve fare a meno dello squalificato Svoboda e rispolvera in mezzo ai due centrali di difesa capitan Ceppitelli per il resto è il solito undici delle ultime sfide.
La prima vera occasione è del Cosenza al 9’ con il vivacissimo Marras che spara un sinistro fuori dallo specchio della porta difesa da Joronen. Al 20’ il Venezia si fa vivo con un tiro da lontano di Tessmann che sorvola la traversa, gli arancioneroverdi cominciano a prendere in mano le redine della partita con un maggior possesso palla rispetto agli avversari. All’improvviso si accende una mischia nell’area piccola veneziana, ma Joronen smanaccia con efficacia.
Al 34’ il Venezia passa in vantaggio grazie al gol capolavoro di Pohjanpalo di testa in torsione che fa 18 in campionato su assist perfetto di Andersen. Al 37’ il Cosenza si divora clamorosamente il gol del pareggio: buco di Hristov con Finotto che si presenta a tu per tu con Joronen, lo salta, ma poi spedisce incredibilmente a lato.
RIPRESA DI SOFFERENZA E LA BEFFA FINALE
A inizio ripresa i Lupi si affidano a Zilli e Finotto, ma la difesa arancioneroverde controlla al meglio gli attaccanti avversari. Le squadre si allungano, ma soprattutto la squadra di casa lascia spazi a un Venezia che però non sa pungere.
Viali, allora, prova a cambiare la partita con un triplo cambio con un undici più offensivo, Vanoli risponde subito con un doppio cambio togliendo l’ammonito Johnsen per Pierini e inserendo Busio per Andersen.
Gli arancioneroverdi si abbassano troppo anche per la spinta disperata degli avversari ma senza mai rischiare. Il Venezia con Tessmann si riaffaccia in avanti: al 65’ il centrocampista statunitense calcia una punizione respinta dal portiere Micai. Entra anche Cheryshev che appena entrato al 70’ piazza un tiro al volo parato miracolosamente dall’ottimo Micai.
Al 72’ Marras ha la palla per pareggiare il match ma sciupa sopra la traversa dopo una bella imbeccata di D’Urso. Entra per il Cosenza anche Delic che si mette subito in mostra con un Venezia che fatica a nelle ripartenze offensive.
Al 90’ arriva la beffa con il Cosenza che trova il pareggio con un bel colpo di testa di D’Urso. Nei minuti di recupero i ragazzi di Vanoli rischiano di capitolare con Nasti e D’Urso e Zilli che seminano il panico nella difesa veneziana.
COSENZA 1 – 1 VENEZIA
Reti: 34’pt Pohjanpalo, 45’st D’Urso.
COSENZA (3-4-3): Micai; Vaisanen, Meroni, Marino; Rispoli (10’st D’Urso), Calò (10’st Praszelik), Brescianini (32’st Cortinovis), D’Orazio; Marras, Zilli (27’st Delic), Finotto (10’st Nasti). Allenatore: William Viali.
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Hristov, Ceppitelli, Carboni; Candela, Andersen (15’st Busio), Tessmann, Ellertsson (25’st Cheryshev), Zampano (38’st Milanese); Pohjanpalo (38’st Ciervo), Johnsen (15’st Pierini). Allenatore: Paolo Vanoli.
Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia. Assistenti: Alessandro Lo Cicero e Thomas Miniutti. Quarto Uomo: Di Marco. VAR: Serra. AVAR: Gariglio.
Note: pomeriggio soleggiato, temperatura 24°. Terreno in buone condizioni. Spettatori 10941: Ammoniti: Calò, Vaisanen per il Cosenza e Johnsen per il Venezia. Angoli 7-6 per il Cosenza.
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