Il Portogruaro di Specchia litiga con il Comune per lo stadio

PORTOGRUARO. Una poltrona per due: situazione di stallo per quanto riguarda lo stadio Mecchia di Portogruaro, conteso fra il vecchio Portogruaro Summaga Srl degli Specchia e il nuovo Portogruaro calcio Asd del presidente Antonio Tarlà. Due settimane fa il Comune di Portogruaro, proprietario della struttura, ha avviato la procedura di revoca della convenzione con il Portogruaro Summaga Srl, motivandola con più inadempienze da parte di tale società. Questa settimana la società, facente capo a Cristiana Specchia ha presentato le controdeduzioni. «Abbiamo controdedotto i tre punti indicati dal Comune», spiega l’avvocatoViezzi, «la mancata manutenzione del campo sportivo è dovuta all'assenza impianto di irrigazione, le infiltrazioni d'acqua nell'area degli spogliatoi e della sala stampa, sono tutti interventi straordinari a carico del Comune, già segnalati nello scorso mese di maggio dalla società». E adesso? «Spetterà al Comune scegliere se archiviare la procedura di revoca, oppure se andare avanti. In tal caso il Portogruaro Summaga si riserva di ricorrere alla magistratura ordinaria o al Tar». Non è possibile arrivare ad altra soluzione? «Credo sia possibile la convivenza nello stadio Mecchia del Portogruaro Summaga calcio, che intende proseguire con un'attività di settore giovanile con piccoli amici, pulcini e forse esordienti, e l'attività della squadra senior della nuova società dilettantistica». Lunedì prossimo, intanto, è atteso il rientro del sindaco Bertoncello dalle ferie: dovrà farsi “deus ex machina” di questa situazione non facile.