Il colpo del Venezia: Pippo Inzaghi nuovo tecnico, il sogno è realtà

MESTRE. E venne il giorno di SuperPippo. I rumors si sono trasformati in realtà, accordo raggiunto e annuncio ufficiale all’ora di pranzo: alle 12 la presentazione a Ca' Sagredo (in diretta Facebook dalla pagina de La Nuova Venezia9.
Nessuna sorpresa, il Venezia piazza il colpo dell’anno, almeno per quanto riguarda la Lega Pro. Pippo Inzaghi,dopo l’anno sabbatico successivo alla stagione dell’esordio in serie A con il Milan, è pronto a rituffarsi nella mischia. Lo fa scendendo di due gradini, rispetto al trionfale esordio in rossonero, si rimette in discussione dalla Lega Pro, al neopromosso Venezia che Joe Tacopina vuole riportare in tempi brevissimi in serie A.

Un biglietto da visita, Inzaghi, per il prossimo campionato di Lega Pro, un biglietto da visita per Joe Tacopina per possibili investitori negli Stati Uniti. Avellino e Frosinone in serie B aveva cercato Inzaghi, che difficilmente sarebbe stato senza una panchina, anche se la sirena più dolce sembrava arrivare dalla Cina per l’ex attaccante di Juventus e Milan. Niente Cina, niente Asia, per Pippo Inzaghi, invece del dragone porterà in giro per l’Italia il leone arancioneroverde. Il Pisa ha colto nel segno con Rino Gattuso, tanto da trovarsi a un passo dalla serie B: il Venezia si augura che Inzaghi possa ripetere la cavalcata del suo compagno di squadra.
A partire dal 17 luglio quando il Venezia partirà per Piancavallo, sede della prima parte del ritiro precampionato della squadra arancioneroverde.
Perinetti. È stato il grande artefice dell’accordo, Giorgio Perinetti, un primo abbozzo con Filippo Inzaghi, due chiacchiere e poi l’affondo, avendo rilevato come il progetto Venezia solleticasse l’ex bomber rossonero. «Un giorno si è profilata questa possibilità», ha spiegato il direttore sportivo arancioneroverde, «ho un rapporto di amicizia e di stima che mi legano a Filippo Inzaghi da tanti anni. Gli ho parlato del progetto di Joe Tacopina e lui ha subito manifestato interesse. Ne ho parlato con il presidente, che mi ha dato immediatamente via libera, entusiasta di questa possibilità che si era venuta a creare. Non c’è voluto molto per trovare l’accordo, Inzaghi ha un grandissimo entusiasmo e tanta voglia di rimettersi in gioco partendo da Venezia».
Inzaghi allenatore, anni fa Perinetti lo avrebbe voluto come giocatore. «Beh, le sue qualità in campo sono ancora sotto gli occhi di tutti», ha spiegato il direttore sportivo arancioneroverde, «lo volevo portare al Parma, non fu possibile. Quel giorno ci facemmo la promessa che prima o poi avremmo lavorato per la stessa società. Questo club è il Venezia. Siamo ovviamente tutti molto contenti di avere Pippo Inzaghi con noi». Da definire chi accompagnerà Inzaghi nella sua avventura in arancioneroverde. «Sì, in queste ore sta definendo lo staff. Non avremo le 8-9 persone che c’erano al Milano, ma 4-5 sicuramente sì. Alcuni dei suoi collaboratori stanno lavorando con altre squadre, altri si stanno liberando. Del vecchio staff di Favarin? Credo che rimarrà il preparatore dei portieri Massimo Lotti».

Presentazione. Tutto parte da Ca’ Sagredo, zona Ca d’Oro, in centro storico a Venezia. La location, splendido palazzo sul Canal Grande, scelta da Joe Tacopina per presentarsi per la prima volta alla città e ai tifosi lo scorso ottobre, la location scelta per presentare l’accordo con gli albergatori veneziani. Oggi a mezzogiorno, Ca’ Sagredo, ospiterà l’investitura ufficiale di Filippo Inzaghi. Il neoallenatore del Venezia era in città già ieri pomeriggio, tanto da incontrare i sorridenti Joe Tacopina e Giorgio Perinetti.
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