Basket, il Mestre in Serie A2 dopo 37 anni

Alla fine del quarto periodo sembra finita per Mestre, ma poi di forza e cattiveria il Grifone è andato a prendersi l’A2.

Atmosfera incandescente

La temperatura è altissima alla Baltur Arena. Sold out, con una lieve maggioranza dei tifosi di Mestre che si fa sentire fin da subito, ad un’ora dalla palla a due. Gli sguardi concentrati dei giocatori si vedono a chilometri di distanza. Temperatura alta anche letteralmente, cosa che potrebbe mettere in difficoltà i giocatori, ma questo genere di partite fa passare in secondo piano cose del genere. 18.30: si comincia.

Montecatini avanti

 Per quasi tutto il primo tempo, sono i toscani a stare con la testa avanti. Il Grifone ha qualche difficoltà a trovare la via del canestro con continuità e non riesce mai nell’affondo nei primi 10’. Complice sicuramente la pressione alta della Herons sul portatore di palla, applicata sistematicamente. Poi Mazzucchelli, ad inizio secondo quarto, dal palleggio segna 2 punti validi per il primo vantaggio della Gemini Mestre (16-17). I biancorossi guidano per circa 7’, fino a quando Benites prima e Paesano poi con un gancio, riportano avanti Montecatini, che va all’intervallo lungo sul 34-30.

Colpo su colpo

Galmarini porta la Gemini al pareggio, con 6 punti consecutivi (36-36). Reggiani infine completa la rimonta al 25’ con 3 liberi. A questo punto la partita diventa tiratissima, con rimonte e contro-rimonte. Si gioca punto a punto e alla fine del terzo quarto è la Gemini a spuntarla, con una tripla dal palleggio di Contento a pochi secondi dalla sirena (49-51).

Montecatini sembra in A2…

Nell’ultimo periodo Mestre sembra cadere. Herons sembra averne di più e la Gemini è in difficoltà. Il Grifone non segna, commette 3 falli in 2’ e Montecatini, grazie ad Arrigoni e Benites, ritornano avanti, sul 54-51. Mestre sembra veramente spaesata e allora la squadra di Barsotti ne approfitta, riuscendo anche a trovare il massimo vantaggio della partita a 4’ e 51’’ dalla fine con una tripla di Dell’Uomo (63-54), che sembra quasi chiudere la partita, anche perché il Grifone sembra non averne più.

Ma ci pensano Giordano e Contento

È Marco Contento a segnare la tripla che da’ la scossa. Montecatini poi comunque mette altri 3 punti e ritorna sul +9, al 37’ (66-57). Ecco che però arriva Giordano, con la giocata che svolta la partita. Canestro più libero supplementare segnato per il 66-60 a 3’ e 25’’ dalla fine. Poi l’ex Fortitudo mette altri 4 punti, firmando un personale parziale di 7-0. Ci pensa poi il capitano Mazzucchelli a segnare il canestro del 66 a 66, con una penetrazione forte a 1’15’’ dalla fine. Nel finale nessuna delle due squadre segna, con Contento che prova la tripla della vittoria sulla sirena ma non va. È overtime.

Capitano mio capitano

Come nelle più belle storie, anche questa ha il lieto fine, con il condottiero che diventa l’assoluto protagonista. Nel supplementare la decide il capitano Andrea Mazzucchelli, segnando 10 punti nel finale e regalando di fatto la Serie A2 alla Gemini. Montecatini rientra nervosa, Contento apre l’overtime con una bomba e poi ci pensa Mazzucchelli a prendere per mano Mestre e farla andare in paradiso.