Il Caorle punta su Tomasello
Promozione. Si annuncia un profondo rinnovamento ma le ambizioni del presidente e della società restano intatte
CAORLE.
Il Caorle ci riprova: dopo i playoff senza lieto fine delle ultime due stagioni, la società si sta attrezzando per il nuovo assalto al campionato di Promozione. Chiuso il biennio alla guida di Nicola Gallo, la squadra è passata in mano a Moreno Tomasello, che arriva dalla lunga esperienza da allenatore del settore giovanile del Portosummaga, che durava dal 1997. Il presidente del Caorle, Guido Bradia, spiega la scelta Tomasello, caorlotto di nascita: «L'obiettivo è ringiovanire la squadra, puntando sulla motivazione di giocatori emergenti. La persona giusta ci sembra Moreno Tomasello, che ha maturato un'ottima esperienza a Portogruaro, oltre ad avere un passato da giocatore di qualità». Come cambierà il Caorle? «Ci lasciano Burighel, Campagna, De Carli, Giust, Pereira, Agostini, Zanella, mentre Saramin è in forse. Cerchiamo un centrale difensivo, due centrocampisti e una punta». Tornerà il difensore Nicola Andretta? «Certo e lo consideriamo un acquisto: era il nostro miglior difensore e l'anno scorso si infortunò gravemente a un ginocchio in ottobre, saltando tutta la stagione. Contiamo su di lui, ma anche sull'inserimento di alcuni giovani del vivaio quali Gaggiano, Ruzza e Bravin». Quindi che Caorle dovremo aspettarci? «Gli altri due anni avevo chiesto la vittoria del campionato - ricorda il presidente - Stavolta mi limito a dire che puntiamo i playoff: i giocatori che arriveranno saranno sì giovani, ma non sprovveduti».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche