Il canottaggio piange De Biasio scopritore di molti talenti

MESTRE. Canottaggio veneziano in lutto per la scomparsa, mercoledì, di Mario De Biasio, uno degli allenatori più conosciuti in ambito nazionale. Classe 1941, avrebbe compiuto 75 anni il 25 luglio, tecnico di terzo livello, una vita intera dedicata al canottaggio formando giovani che sarebbero saliti sul tetto del mondo o che avrebbero indossato la maglia azzurra della nazionale nelle competizioni internazionali. Mario De Biasio nella sua lunghissima carriera ha messo le sue capacità tecniche a disposizione di quasi tutte le società veneziane (Canottieri Querini, DLF Venezia, Virtus Murano, Canottieri Bucintoro in centro storico e, da ultimo, Canottieri Mestre formando la coppia tecnica con Alberto Vianello ottenendo ottimi risultati) con un passaggio anche al Dlf Treviso. Ha allenato campioni come Vittorio Torcellan, il muranese campione del mondo nell’Otto a Bled nel 1989, Daniele Carbonich, Flavio Culiat, Marco Ragazzi e Francesco Busato, ma cimentandosi anche con le squadre delle università veneziane. Mario De Biasio lascia la moglie Jone, la figlia Federica e i nipoti Lorenzo e Riccardo. I funerali si svolgeranno sabato mattina (ore 9) nella chiesa di Zelarino. (m.c.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia