Il binomio Terraglio-Favaro promosso dai numeri Mestre pronta al grande volley

Tempo di bilanci con la festa di Natale allestita dalle mamme degli atleti. Oggi i tesserati sono oltre seimila La felicità del presidente Giorgi

Mestre. È sempre più volley-mania dalle parti della Favorita. Il quartiere mestrino è la storica culla della Terraglio Volley, società nata da una costola della Polisportiva Terraglio dove la disciplina ha trovato casa fin dal 1989. «All’epoca eravamo io e cinque ragazzine» racconta il presidente della Polisportiva Davide Giorgi, anche lui con un passato da pallavolista, «sapere che a distanza di trent’anni ci ritroviamo ora con la società più importante del Veneziano, con oltre seicento tesserati tra atleti ed atlete, ci riempie di orgoglio, per l’aspetto tecnico-sportivo, curato ai massimi livelli, e per i tanti progetti collaterali basati su quelle basi educative che rappresentano il DNA di ogni nostra attività».

Numeri e dimensioni del sodalizio sono stati presentati in un palazzetto di via Penello gremito da 750 persone durante la tradizionale Festa di Natale che ha chiuso un anno pieno di successi ospitando tra gli altri i consiglieri comunali Senno e Centenaro.

«La partnership con il Favaro Volley ha aumentato il nostro bacino sia come numero di atleti, sia come area territoriale» commenta il presidente Davide Monego, nella vita una cattedra di Diritto Pubblico all’Università di Trieste. «Questo ha comportato un necessario adeguamento, sia per la parte sportiva, sia per quella logistica ed organizzativa. La passione e la competenza dello staff, con il fondamentale contributo dei nostri sponsor, hanno però consentito di rendere questa complessità una vera opportunità di crescita, con prospettive di ulteriore sviluppo». Sono infatti cento i bimbi iscritti ai corsi di avviamento, che si sommano ai 500 agonisti (70 i maschi, il resto femmine) impegnati nei trenta campionati Fipav provinciali e regionali dall’Under 11 alla Serie D e nei 15 campionati CSI dall’Under 12 all’Under 18 femminile. Proprio queste ultime, allenate da Marco Treggia (infaticabile anima della Terraglio Volley), si sono rese protagoniste dell’impresa più bella, quando a giugno sul parquet di Cesenatico hanno conquistato il tricolore alle Finali Nazionali CSI: la ciliegina su una torta impastata tra il primo posto in Coppa Venezia Femminile ed in Terza Divisione Femminile (campionati federali), più il titolo di Campioni Regionali Under 16 ed Under 18 ed il terzo alle Finali Nazionali U16 (campionati CSI). Quaranta le persone dello staff, compresi i quindici autisti che tutti i giorni movimentano gli atleti da e per gli impianti utilizzati per allenamenti e partite. «Penso che oggi vi siano le condizioni affinché Mestre possa finalmente avere una struttura interamente dedicata al volley» interviene nuovamente il presidente Giorgi, «una realtà come la nostra è pronta a fare la sua parte, e così sono convinto sarebbero anche la altre società del territorio: porteremo il tema sui tavoli dell'Amministrazione, la congiuntura è favorevole e lo sforzo varrebbe sicuramente la pena farlo».

La festa di domenica scorsa, per la cronaca, ha visto quindici mamme volontarie impegnate a contenere l'assalto finale al sontuoso buffet composto da 25 chili di pizzette, 5 chili di croissant salati, 5 chili di tramezzini, 5 kg mignon, 500 panini, 25 metri di pizza e più di cento litri di bevande: numeri, anche questi, sufficientemente eloquenti. —

Gianluca Galzerano

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia