I giocatori del Mirano diventano muratori

Tutti insieme hanno sfidato il grande caldo per sistemare le gradinate e la club house dello stadio

MIRANO. Il menù sembra sempre il solito: fatica, lavoro di squadra, spirito di gruppo e alla fine una birra ghiacciata tutti insieme. A Mirano, però, stavolta tutti questi ingredienti non sono stati abbinati a una partita di rugby ma alla volontà di dare una rinfrescata allo storico impianto dei bianconeri.

Così, ieri e l'altroieri, una squadra allargata ha preso in mano pennelli e altri arnesi e si è messa al lavoro, concentrandosi sulla club house, quella che per gli sportivi miranesi è semplicemente e affettuosamente “ea baraca”, e sulle tribune. Una “rosa” lunghissima, visto che a essere impegnati nei lavori di manutenzione sono stati una cinquantina di volontari, rappresentanti di tutte le realtà che ruotano attorno al Mirano rugby. Nonostante il caldo soffocante, infatti, in prima linea c'erano sia i giocatori della Prima squadra di serie B, tra i quali capitan Tonellotto, Arghirescu e molti altri, elementi dell'Armata Brancaleon, la squadra Old del Mirano, i ragazzi della squadra Under 20, i volontari che animano e fanno funzionare alla perfezione la segreteria, genitori delle giovanili che in tanti casi hanno conosciuto il rugby attraverso i loro figli e dirigente dello storico sodalizio, In testa il presidente Enrico Nali, che ha fornito in questa partita un supporto che deriva dalla sua attività imprenditoriale.

Risultato, una due giorni all'insegna del grande lavoro e del divertimento, visto che la pausa di lavoro è stata contrassegnata dal binomio “panini e birra” e dalla voglia di stare insieme che è una delle caratteristiche fondanti del rugby a Mirano. Di fatto è stata un'operazione di rimessa a nuovo della club house e delle tribune, con i volontari che tra l'altro hanno anche portato via i macchinari da allenamento non più in uso. L'iniziativa, tra l'altro, è legata anche alla nascita dello “special team”, ovvero un gruppo di alcuni appassionati miranesi che, partendo dalle proprie competenze professionali, vuole dare un ulteriore contributo alla crescita della società e del movimento rugbistico a Mirano.

In casa bianconera, intanto, si continua a lavorare in prospettiva del campionato di serie B, in attesa di conoscere la composizione dei gironi: in ogni caso il XV bianconero dovrebbe essere inserito nel terzo raggruppamento.

Maurizio Toso

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