Giorgia Silotto va a giocare a Caserta e... sogna l’Africa
MARCON. Volano alte sotto rete le braccia di Giorgia Silotto. La ventenne banda di Marcon, cresciuta nel settore giovanile dell’Annia e maturata nel Pool Piave San Donà, partirà dopodomani per...

MARCON. Volano alte sotto rete le braccia di Giorgia Silotto. La ventenne banda di Marcon, cresciuta nel settore giovanile dell’Annia e maturata nel Pool Piave San Donà, partirà dopodomani per Caserta dove giocherà con la VolAlto il suo primo campionato in serie A/2. Un sogno che si avvera per la giocatrice di Marcon che da grande vorrebbe realizzarsi come fotoreporter. E viaggiare su e giù per il mondo. La pallavolo intanto le sta permettendo di vedere molte palestre d’Italia. Giorgia Silotto infatti dopo Quarto d’Altino e San Donà ha giocato a Pesaro e in B1 a Novara, Rimini, nella friulana Talmassons e nella bergamasca Lurano. E adesso a Caserta in A2. «Ho iniziato a giocare a volley un po’per passatempo e nel ruolo di centrale» racconta «poi è diventata una passione che con il passare degli anni si è concretizzata in una vera e propria professione. Ora vado in un club che mi ha offerto la possibilità di misurarmi con una categoria superiore rispetto a quelle in cui ho giocato in precedenza portando la mia motivazione al massimo». Due successi di prestigio da “piccola”, uno scudetto Under 14 con il Volley Pool Piave e due anni fa il titolo provinciale Under 18 con l’Union Jesolo. «Il ricordo più bello resta sempre lo scudetto Under 14 con il San Donà allenato da Paolo Silvestrini. E poi ovviamente ci sono state tante altre partite molto sentite». Certo che lasciare casa a vent’anni per andare giocare così lontano… «Questa è la meta più lunga della mia carriera. Il nodo in gola c’è sempre il giorno della partenza ma papà Massimo e mamma Barbara mi hanno seguita ovunque e lo faranno anche a Caserta» dice Giorgia Silotto. Non sarò comunque completamente sola, avrò come compagne di squadra ancora una volta Sonia Galazzo e Alessia Sgherza, conosciute a Jesolo». E da grande? «Il mio vero sogno è quello di tornare in Africa ma da fotoreporter, me ne sono innamorata facendo un safari a Zanzibar».
Thomas Maschietto
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