Giants Marghera, anche Gascin a disposizione Toffolo: «Questa vittoria è la fine di un incubo»

Foto Agenzia Candussi/Cruccu/Palazzetto Stefani, Marghera / Marghera Giants Basket Femminile 2018-2019, nella foto Toffolo
Foto Agenzia Candussi/Cruccu/Palazzetto Stefani, Marghera / Marghera Giants Basket Femminile 2018-2019, nella foto Toffolo

MARGHERA. Interrotta finalmente la serie negativa, che durava da sette partite, le Giants Marghera si preparano alla trasferta di Costa Masnaga con un'arma in più. Da ieri è infatti ufficiale il tesseramento dell'ala inglese, classe 1993, Christina Gascin. Giocatrice di peso e con parecchi punti nelle mani, potrebbe essere una trascinatrice, quel che manca in questo momento alla squadra affidata, due settimane fa, a Nico Bertoldero per cercare di evitare i playout. Gascin arriva dalle ultime esperienze in Italia, con Civitanova Marche, e in Germania, con la maglia delle Saarlouis Royals. Tra le note positive di questa stagione, invece, c'è sicuramente la giovanissima Sara Toffolo, che si è ritagliata un ruolo di protagonista nella squadra, e attualmente è nelle posizioni di vertice sia nella classifica marcatrici che in quella delle rimbalziste del girone nord di Serie A/2 femminile. «Finalmente è arrivata questa vittoria contro Carugate (sabato scorso, ndr), perché era davvero dura andare avanti dopo sette sconfitte di fila» ammette Sara Toffolo, «è stato un po’ demoralizzante, perché quasi ogni volta a 2’ dalla fine scoppiavamo. Coach Bertoldero lo conosco da tempo, perché tre anni fa era già stato nostro vice allenatore con Iurlaro, e quest'anno era sempre nello stesso ruolo ma accanto a Sinigaglia. Lui ha un atteggiamento diverso, pretende molto, fa correre, e crede che in allenamento si debba faticare per rendere poi bene in partita. Come l’anno scorso sento molto la fiducia delle mie compagne, ma ora anche di più. Vedo e sento che si fidano di me anche per il tiro all’ultimo secondo. A rimbalzo mi è invece sempre piaciuto andare, anche per vedere la faccia delle avversarie quando arrivi da dietro e rubi la palla all'ultimo momento. La classifica? Ci siamo complicate la vita in questo inizio di 2019. Bastava mettere più grinta nel finale delle ultime partite, come contro San Martino di Lupari. Poi, come se non bastasse, di mezzo si sono messi pure influenza e infortuni».

Negli ultimi giorni Sara Toffolo, con la compagna di squadra Silvia Pastrello, ha partecipato proprio a San Martino di Lupari al Progetto ragazzi in tiro, un raduno per aiutare le giocatrici più giovani a migliorare velocità e movimento al tiro, seguite dal coach della nazionale femminile Marco Crespi e dal suo staff. «Una bella esperienza che proseguirà» sottolinea Toffolo, «per migliorare al tiro ma anche sotto certi aspetti psicologici del gioco. Dettagli che mi saranno molto utili, come importante è l'arrivo nella nostra squadra di Christina Gascin. Mi sembra una giocatrice in grado di aiutarci. In allenamento l'ho vista aggressiva, peculiarità che ci manca quest'anno, e lei potrebbe essere una vera trascinatrice in campo». —

Simone Bianchi

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