“For Me D’Abili”, dove i ragazzi disabili imparano il calcio
MESTRE. Regalami un sogno, regalami il calcio. Con questa campagna la scuola calcio For Me D’Abili, che ha aperto i battenti ad inizio stagione grazie all’Aiac di Venezia presieduta dal presidente...

MESTRE. Regalami un sogno, regalami il calcio. Con questa campagna la scuola calcio For Me D’Abili, che ha aperto i battenti ad inizio stagione grazie all’Aiac di Venezia presieduta dal presidente Michele Marton, promuove la raccolta fondi. È sufficiente acquistare «un dolce dono, il panettone dei Formedabili, per regalare un sogno ai bambini e ragazzi con disabilità» che sono impegnati il sabato mattina al Centro Sportivo la Favorita a Mestre, nelle loro lezioni di calcio. A guidare questi ragazzi con tanta voglia di giocare a pallone un team di allenatori, educatori e psicologi tra cui il bomber Paolo Dal Gesso che, appesi gli scarpini al chiodo, si è dedicato anima e corpo a questo nuovo progetto. «Lo spirito di questa scuola calcio rivolta a tutti i tipi di disabilità è quello di mettere in campo tutti e di dimostrare che lo sport è tra le migliori terapie in circolazione», sostiene il presidente Aiac Michele Marton. «L’idea è venuta a me e Paolo (Dal Gesso) e poi è stata adottata a pieno titolo dal Mestre Calcio del presidente Stefano Serena che ci sta supportando in ogni istante, anche con la dotazione del vestiario. Oltre alla collaborazione del centro sportivo La Favorita che il sabato mattina ci consente di utilizzare i campi gratuitamente. Adesso sono 11 i ragazzi coinvolti con sei tra istruttori e staff qualificato»
Alessandro Torre
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