Emozioni e silenzi, la 5.30 mentre Venezia dorme
Oltre 1200 runners ieri all’alba per la corsa non competitiva in una città che sogna e fa sognare

VENEZIA . 5. 30: un modo per scoprire una Venezia che non ti immagini. Quasi 1200 runners di tutte le età hanno partecipato ieri mattina all’alba alla settima edizione della Run 5.30, la corsa non competitiva di cinque chilometri, nel cuore delle città, organizzata da Ginger SSD in collaborazione con Running club Venezia, con partenza e arrivo alle Zattere.
La manifestazione, nata a Modena nel 2009 per promuovere in un giorno lavorativo un sano stile di vita attraverso il movimento, il cibo, la cultura, l’arte e l’esperienza, nel contesto in cui la gente vive e lavora, ha riscosso anche quest’anno un grande successo. Un evento sostenibile, a impatto zero. Ieri mattina, tutti si sono presentati alle Zattere, puntuali, anzi qualcuno anche in anticipo per assaporare l’atmosfera, quasi surreale delle prime luci dell’alba e per godersi la città nel suo silenzio e nella sua solitudine. Anche il meteo non ha voluto rovinare quest’alba insolita per Venezia, città a quell’ora ancora più magica: il tempo ha tenuto infatti fino alla fine della manifestazione, quando si è scatenato un temporale. «Bella iniziativa, ben organizzata» racconta un concorrente «che offre la possibilità di vedere una Venezia insolita, con strade deserte, inimmaginabili qualche ora più tardi». Una macchia rossa (il colore delle t-shirt di quest’anno) ha colorato la passeggiata delle Zattere, per poi disperdersi lungo tutto il percorso che dalle Zattere si è articolato fino a punta della Salute, campo San Vio, l’Accademia, campo Santo Stefano, via XX Marzo, fino a giungere in Piazza San Marco. Quindi Rialto, i Frari, campo Santa Margherita fino all’arrivo alle Zattere, dove un ricco buffet a base di frutta aspettava i concorrenti. Il tempo di una doccia e poi tutti a lavorare. Forse il momento più emozionante è stato l’arrivo in una Piazza San Marco deserta che in molti hanno voluto godersi e ammirare. Quest’anno il circuito 5. 30 è stato protagonista oltre a Venezia, a Verona, Milano, Modena, Bologna, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Riva del Garda. La prossima settimana 5.30 volerà in Gran Bretagna, a Brighton. Il progetto della 5.30 infatti è stato già esportato da qualche anno anche in Inghilterra e negli Stati Uniti, con grande successo, a testimonianza che si tratta di un’idea vincente. L’appuntamento a Venezia è per una mattina della prossima estate.
Laura Bergamin
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