Elettrica e a tre ruote, l’auto del futuro per la città

L’idea Toyota si chiama i-Road e ha debuttato al salone svizzero. Due posti e si ricarica in tre ore
Di Tommaso Tommasi

GINEVRA. Alla Toyota lo hanno battezzato "Nuova Forma di Mobilità", in realtà l'I-Road, esposto nello stand della casa giapponese al Salone di Ginevra è una sorta di moto carenata a tre ruote (due anteriori, una posteriore), larga appena 85 centimetri, con un passo di 170, una lunghezza fuori tutto di 235, un'altezza di 144,5. L'idea di dotare una moto di una carrozzeria non è nuova (vedi Bmw) e nemmeno quella di dotarla di tre ruote (Piaggio docet). L'originalità è la trazione elettrica, che garantisce 50 chilometri di autonomia con ricarica delle batterie in 3 ore Ed è mettendo insieme le tre cose che ci si immagina una particolare funzione di questo veicolo nel traffico urbano. Da un filmato con 4 funamboli che con l'I-Road compiono incredibili slalom nel traffico e nelle strette strade urbane che si comprende meglio il concetto della nuova forma di mobilità, che in questo senso può apparire come un ulteriore passo avanti su un percorso tecnologico già imboccato dalla Renault con la biposto Twizy. L'I-Road può ospitare due persone con una buona protezione dalle intemperie e senza l'uso del casco. E questo si aggiunge alla silenziosità di marcia e alla ridotta larghezza del mezzo rendendo il tutto unico rispetto ad altre proposte.

L'I-Road è al momento un concept, che viene portato all'attenzione del pubblico e della stampa per registrarne le reazioni. In questo senso, l'appuntamento di Ginevra è certamente funzionale, visto che oltre 3.000 giornalisti e 750.000 visitatori vedranno questa proposta Toyota.

Poiché nella strategia della casa giapponese c'è anche la volontà di verificarne l'utilizzo, l'I-Road verrà inserita con un buon numero di unità nel gruppo di 70 veicoli elettrici ultracompatti che nella città di Grenoble, in Francia, dove vivono 400.000 persone, faranno parte di un progetto di car sharing, basato sul concetto dell'ultimo miglio: avvicinamento al centro con mezzi pubblici o con mezzi privati, parcheggio di scambio, uso dei veicoli elettrici per la circolazione urbana. I risultati del progetto che partirà nel 2014 serviranno alla pianificazione della commercializzazione della I-Road.

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