«È stato un rientro positivo ma ora battiamo Varese»

MESTRE. «Per aver sostenuto un solo allenamento venerdì, il rientro a Porto San Giorgio, risultato escluso, è stato positivo». Jacopo Giachetti chiude la porta dell’infermeria e apre quella che introduce al parquet.
Con la Sutor è ritornato in campo dopo due mesi di assenza e l’intervento al ginocchio: 20 minuti a Cremona, il 7 dicembre, poi lo stop per quel ginocchio dispettoso che lo aveva condizionato anche in preseason, qualche giorno in naftalina e poi la decisione di intervenire chirurgicamente a fine dicembre. «Adesso devo continuare a lavorare sodo per ritrovare la condizione», ha aggiunto il trentunenne play livornese dell’Umana, «il ginocchio ha tenuto bene, non avverto alcun problema. Stiamo per entrare nella fase calda della stagione dove sarà fondamentale il supporto di tutti e anch’io vorrò essere protagonista. So che finora ho dato poco, purtroppo il ginocchio ha cominciato a far le bizze già in precampionato, poi c’è stata un’altra ricaduta».
L’intervento effettuato a fine anno a Monza ha rimesso nuovamente in piedi Giachetti che a Porto San Giorgio, dove è rimasto sul parquet con Zare Markovski a centellinarne il minutaggio nei primi tre quarti (mai più di tre minuti sul parquet). «Le sensazioni sono state buone, logico che non potessi aspettarmi di più visto che non giocavo una partita da inizio dicembre. La sconfitta? Peccato davvero, abbiamo sbagliato qualche tiro aperto che solitamente non falliamo, abbiamo anche avuto due possessi per vincere la partita in extremis, non è andata, ma siamo pronti per riprenderci i due punti già domenica contro Varese». Giachetti potrebbe trovarsi di fronte Kee-Kee Clark, il grande ex del match del Taliercio. «Vorrà fare bene davanti ai suoi vecchi tifosi, sarà molto carico», osserva Giachetti, «ma la Cimberio non è soltanto Clark, è un’ottima squadra e vorrà riscattare la sconfitta casalinga nel derby contro Milano. Ha avuto qualche problema, ma le ultime prestazioni ci danno una squadra in ripresa, temibilissima soprattutto nel reparto offensivo. Frates non ha solo Clark, anche Ere, Sakota e Polonara, che all’andata disputò una grandissima partita, sono tutti ottimi tiratori».
Giachetti è stato compagno di squadra di Andrea Crosariol alla Virtus Roma. «Ci siamo incrociati anche in nazionale. Fisicamente ci può dare davvero molto. Pur essendo un giocatore di stazza, è anche molto atletico e dinamico, ha buone mani in attacco avremo un’arma in più da opporre alle squadre avversarie. (m.c.)
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