Due gol e tanta pioggia Renate-Mestre buon pari

Calcio Serie C. Tutto nel primo tempo, sotto il diluvio allo stadio “Città di Meda” Sottovia firma il gol arancionero, poche emozioni nella ripresa
cruccu foto er renate mestre gol gomez
cruccu foto er renate mestre gol gomez

MEDA. Terzo risultato utile consecutivo per il Mestre, che torna da Meda con un pareggio. Al vantaggio del Renate firmato Gomez risponde subito Sottovia, che fissa il risultato sull’1-1 a più di un’ora dalla fine della gara. La partita, di fatto, dura un tempo, il primo: poco accade nella ripresa, con le due squadre che si accontentano ed il terreno di gioco che non favorisce certo lo spettacolo. Zironelli (privo degli squalificati Boscolo e Perna nonché di Ayoub) presenta i suoi con il 3-4-3: davanti a Favaro ci sono Gritti, Politti e Boffelli, Lavagnoli e Fabbri agiscono lungo le corsie laterali con Zecchin e Casarotto in mediana, Martignago è il principale riferimento offensivo supportato da Beccaro e Sottovia. La pioggia che cade copiosa su Meda non favorisce lo spettacolo, così bisogna attendere il 19’per assistere alla prima vera occasione gol: Martignago riesce a servire Beccaro che impegna severamente Di Gregorio, sulla respinta è lo stesso attaccante a colpire la traversa. A metà tempo la reazione del Renate: cross di Anghileri e colpo di testa di Mattioli che tuttavia non inquadra lo specchio della porta. Il Mestre non rinuncia ad attaccare, e al 27’un contropiede orchestrato da Fabbri porta alla conclusione Beccaro, che stavolta non riesce ad impegnare il portiere. Un minuto dopo a trovare il gol è il Renate: Finocchio apre per Lunetta che serve Palma, quest’ultimo riesce a servire Gomez che in spaccata manda alle spalle di Favaro. È la rete dell’1-0, ma il Mestre riesce a trovare quasi subito un pareggio che arriva al 35’: Beccaro batte un calcio di punizione, Di Gregorio ci mette i pugni ma nulla può sul secondo intervento di Sottovia, abile a trovare l’1-1 sulla respinta del portiere del Renate. La gara torna subito in equilibrio anche sul piano delle occasioni, l’ultima della prima frazione è ancora per il Mestre che in contropiede impegnare Di Gregorio con un tiro dalla distanza di Martignago che si spegne sul fondo.

La ripresa inizia con un cambio del Renate, che sostituisce Finocchio con Simonetti. L’intensità della pioggia cala, ma il terreno di gioco è comunque ai limiti della praticabilità: la conseguenza è che le occasioni gol cominciano a scarseggiare. Lunetta per De Luca è la seconda mossa di Cevoli, mentre Zironelli pesca forze fresche dalla panchina soltanto a metà ripresa, quando richiama Sottovia e Martignago per far spazio a Spagnoli e Neto Pereira. Di occasioni rilevanti non ce ne sono, così ad un quarto d’ora dalla fine Zironelli opera un altro doppio cambio, inserendo Kirwan e Rubbo per Lavagnoli e Beccaro. Ad interrompere la monotonia della ripresa ci pensa Mattioli, che al 32’ riceve da Simonetti ma non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Cevoli getta nella mischia Fietta al posto di Palma, ma un calciatore precedentemente subentrato, De Luca, complica i suoi piani ricevendo il cartellino rosso dall’arbitro per un fallo ai danni di Gritti. Ci prova anche il Mestre, che al 36’costringe Pavan a deviare in angolo un tiro di Spagnoli. Dopo un colpo di testa di Di Gennaro fuori misura su angolo (39’), Zironelli effettua un altro cambio, con Bonaldi che prende il posto di Casarotto. Non accade più nulla fino al termine dei quattro minuti di recupero: 1-1.

Giovanni Fumagalli

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia