De Bortoli guiderà le ragazze in C Aperte le iscrizioni per le nuove leve

MESTRE. Un ritorno, dopo dieci anni, sulla panchina del Venezia Fc Femminile. Sarà Alessandro De Bortoli il tecnico che guiderà la prima squadra nel campionato nazionale di serie C. Novità in panchina anche per la Juniores, che sarà allenata da Piero Pasqual, mentre la selezione Allieve verrà affidata a Mirco Ranzato. Un volto nuovo anche il preparatore atletico, che sarà Giovanni Schiavo. Sono stati confermati i tecnici dello scorso anno per le formazioni delle categorie Giovanissime, Esordienti e Pulcine. «Per la prima squadra l’obiettivo è migliorare la quinta posizione della scorsa stagione e far crescere le giovani della Juniores, inserendole in rosa, affinché facciano esperienza», spiegano dalla dirigenza del Venezia Fc Femminile, «la Juniores cercherà conferme dopo aver sfiorato il titolo veneto, avendo perso la finale». Punteranno a migliorarsi, cercando di ottenere la promozione nella categoria superiore, anche tutte le altre selezioni, a iniziare dalle Allieve che hanno chiuso la stagione vincendo il trofeo “Rosa di maggio”. Nella prossima stagione le gare di campionato saranno disputate allo stadio di Quarto d’Altino. mentre per gli allenamenti le varie categorie si divideranno tra il campo di San Liberale e Gaggio. Nella prossima stagione il Venezia Fc Femminile punta ad accrescere ulteriormente il numero di iscritte. Sono aperte le iscrizioni per le ragazze e le bambine nate tra il 2005 e il 2012. Inoltre, in collaborazione con il Calcio Don Bosco, a San Donà verranno organizzati degli open day di calcio femminile, sempre riservati a ragazze e bambine nate tra il 2005 e il 2012. L’iniziativa è denominata “Progetto Calcio Donne a San Donà”, previsti nello stadio “Battistella” e vedranno la presenza di tecnici messi a disposizione dalle sue società. Per informazioni contattare Stefano Girardi (responsabile settore giovanile Venezia Fc Femminile) al 345-6738579, oppure la segreteria del Don Bosco. —

Giovanni Monforte

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia