«Clodiense, qui nessuno è titolare fisso»
Il tecnico Massimiliano De Mozzi suona la carica ai granata. Sabato sera presentata la rosa in piazza a Chioggia

CHIOGGIA. Presentazione in piazza, sabato sera nell’ambito della Notte Bianca dell’Avis, per la nuova Clodiense Chioggia che attende con ansia di conoscere, probabilmente entro la settimana, in quale girone di Serie D verrà inserita.
Clodiense che nel frattempo, nonostante il caldo insopportabile, è scesa in campo già due volte in pochi giorni, per giocare prima contro il Mestre (3-2 per gli arancioneri il risultato) e poi, sabato, in casa dei pari categoria dell’Este (gara finita 1-1). Amichevoli che hanno dato al tecnico Massimiliano De Mozzi delle indicazioni su quali siano i settori del campo dove c’è bisogno di lavorare di più.
«Questa è una squadra completamente nuova – conferma il tecnico granata – rispetto all’anno scorso, ma è una squadra che ha delle ottime potenzialità. Rispetto alla gara con il Mestre, dove i nostri avversari erano più avanti nella preparazione e di un’altra categoria, contro l’Este ho avuto molte più indicazioni, soprattutto a livello caratteriale. Il settore del campo dove dobbiamo lavorare di più è il centrocampo, non solo in mezzo ma anche negli esterni. Conti non è un problema perché mi conosce già dall’anno scorso, mentre sono stato positivamente colpito da Hima».
Conferme in difesa ed attacco. «Dietro – analizza De Mozzi – sono molto soddisfatto dei centrali difensivi, Abcha, Moretto e Caso che ha mostrato grande temperamento. Sugli esterni c’è da lavorare perché Granziera e Volpato, essendo difensori centrali, devono imparare i movimenti degli esterni. Davanti è invece una questione caratteriale perché tutti devono capire che siamo in tanti e che non tollero vedere musi lunghi se non si parte nell’undici iniziale».
Anche perché con la nuova regola delle cinque sostituzioni cambia il modo di interpretare le partite.
«La nuova regola – conferma il tecnico granata – ci consegna un calcio molto più strategico, un nuovo modo di giocare le partite. Avere la possibilità di sostituire cinque giocatori significa poter cambiare praticamente mezza squadra. Quindi non esisteranno titolari fissi, ma chi non capisce questo è giusto che non rimanga con noi».
Clodiense che tornerà ad allenarsi già oggi a Ca’Lino, mentre in settimana sono in programma altre due amichevoli: mercoledì i granata saranno ospiti del San Donà (ore 17), mentre sabato, 12 agosto, la squadra giocherà (ore 17. 30) a Porto Viro.
Daniele Zennaro
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