Cicogna, folla di ex calciatori all’addio

I funerali dell’ala di Venezia e Bari. Domenica al Penzo un minuto di silenzio
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 29.10.2014.- Funerale Bruno Cicogna. Chiesa Sant'Antonio, Lido di Venezia.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 29.10.2014.- Funerale Bruno Cicogna. Chiesa Sant'Antonio, Lido di Venezia.

LIDO DI VENEZIA. Le maglie di Venezia e Bari sul feretro, la chiesa di Sant’Antonio riempita da ex compagni di squadra, amici e simpatizzanti della squadra lagunare. Questa la cornice dell’ultimo saluto dato ieri mattina a Bruno Cicogna, l’ex calciatore morto sabato scorso a causa di un infarto che non gli ha dato scampo. Classe 1937, Cicogna era stato un’ala sinistra pura capace spesso anche di andare in gol. Cresciuto nelle giovanili del Venezia, sul finire degli anni Cinquanta aveva esordito in prima squadra e, dopo due stagioni al Penzo, era passato al Bari.

Con i pugliesi sono seguiti dieci campionati tra serie A, B e C, per poi concludere la carriera al Pescara (tre stagioni). Ieri l’affetto della tifoseria veneziana si è fatto sentire ancora una volta, ma anche la vicinanza della società arancioneroverde presente con il direttore sportivo Ivone De Franceschi, il team manager Bruno Musco, i giocatori Espinal e Carcuro, e la maglia con il numero 11 e la scritta Bruno sulle spalle. Sul feretro è stata poi appoggiata anche quella del Bari, sempre con l’11 ma stavolta con stampato il cognome. E poi non sono mancati tanti ex compagni e dirigenti che nella sua carriera hanno condiviso gioie e dolori. Da Bubacco a D’Alessi, da Rossi accanto al quale si trovava quando si è sentito male sabato scorso al Lido, a Patino, Puntar, Adriano e Franco Maschietto, Radic, Cannella, Vicino e Parisati, Franco Musco e Renzo Ongaro. Tutti insieme per dare l’ultimo saluto a uno dei tanti protagonisti della storia del calcio veneziano.

Il Venezia, inoltre, domenica ricorderà Bruno Cicogna con un minuto di silenzio prima dell’inizio della sfida contro il Giana Erminio in programma allo stadio Penzo alle 11, e porterà il lutto al braccio. Simone Bianchi

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