Chinellato lancia in alto l’imbattuto Gemini

MESTRE. Che il gioco offensivo del B.C. Gemini Mestre, capolista ancora a bottino pieno del girone C della DNC dopo quattro giornate di campionato, dipendesse dalla vena realizzativa di Eros Chinellato, play guardia di Mira del 1991, lo si era già capito dalla prima giornata quando il numero sei biancorosso schiantò Firenze con i suoi 29 punti.
L’etichetta di man of the match, il talento mestrino, cresciuto nelle giovanili del Petrarca Padova, ha iniziato a cucirsela addosso dalla seconda giornata a Conegliano, dopo una prestazione un po’ svogliata (nove punti) con il 2/2 dalla lunetta negli attimi decisivi dell’incontro (70-66 per il Gemini).
Poi sono venuti i due, anzi i tre capolavori. La tripla da quasi otto metri a fil di sirena, che ha permesso Mestre di battere al fotoinish San Vendemiano. E domenica scorsa a Trieste il canestro della vittoria in faccia al gigante dello Jadran, Franco, con un terzo tempo da paura e la stoppata rifilata a Ban Borut a cinque secondi dalla fine che ha permesso al Gemini di espugnare l’”Alberto Cova”. «Mi era già successo una volta di segnare da quasi metacampo», racconta Chinellato, «quando giocavo nelle giovanili del Petrarca nel derby con la Benetton. Quando ho ricevuto la palla sulla rimessa da Pascon, ho mirato il canestro come se stessi tirando normalmente ed è andata bene». Il Mestre, visto a Trieste nel secondo tempo, ha proposto anche un Chinellato decisivo in difesa. «Il canestro che ci ha permesso di superare nuovamente lo Jadran», continua il play di Mira, «lo abbiamo costruito tutti insieme, con i movimenti dei blocchi studiati nel time-out, che mi hanno permesso di penetrare fin sotto canestro». E anche in difesa, ho stoppato Ban, ma siamo stati in tre a chiudergli la visuale del canestro». B.C. Mestre primo solitario in classifica a punteggio pieno. «Il segreto? Semplice quando giochiamo ci divertiamo da morire. Non credo sia da tutti fare gara di tiro in allenamento dopo aver messo su il testone della nostra mascotte, un grifone biancorosso battezzato Wingo».
«E poi ci sono loro, i tifosi. Mi piace la musica hip hop», chiude il play, « che mi gasa da morire, ma il pubblico di Mestre ci da una carica incredibile». Intanto, da una paio di settimane, è partita la diretta in streaming degli incontri del Gemini che garantirà la copertura televisiva per tutto il campionato, attraverso il sito ufficiale del B.C. Mestre».
Thomas Maschietto
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