Che confusione. Quale è il vero Summaga?

Attualmente tre società, di tre diverse categorie, hanno il nome della frazione portogruarese

PORTOGRUARO. Forza Summaga! Sì, ma quale? Dalla prossima stagione il nome Summaga, popolosa frazione di oltre duemila abitanti, apparirà in tre squadre e tre categorie. L'ultima arrivata è la Virtus Summaga, neo iscritta in Terza categoria: si aggiunge all'Unione Summaga Mazzolada, nato l'anno scorso dalla fusione tra AC Summaga e US Mazzolada, e al Portogruaro Summaga, che gioca in C/1 ed esiste dal 1990, anno di fusione fra Portogruaro e il primo Summaga.

Ma andiamo per ordine: il primo Summaga nasce nel 1965-66 e parte dalla Terza categoria: Dino Mio è proprietario di questa neo nata società, che gioca sul campo sportivo di via Santa Elisabetta. L'ascesa dura fino al 1989-90, quando il Summaga fa la Promozione, con tanto di derby contro il Portogruaro: nell'estate 1990 Dino Mio va in soccorso del Porto in difficoltà e fa la fusione col nome di Portogruaro Summaga. L'apice è toccato due stagioni fa con la serie B. Nel '97 Fioravante Chiarioni (ex Summaga) fonda il Pradipozzo con le maglie bianconere e gioca in Terza. All'inizio degli anni Duemila, complice l'irregolarità del terreno di Pradipozzo, questa società diventa AC Summaga e passa sul campo di via Santa Elisabetta, come una volta. Nel 2011 arriva la fusione con l'US Mazzolada della famiglia Carnieletto, col nome di Unione Summaga Mazzolada e salto in Seconda categoria. L'intento è avere più strutture per giocare, ma il centro sportivo di Mazzolada resta sotto chiave (e lo è ancora oggi). La squadra si salva ai playout ma le due componenti societarie non si intendono. Il resto è storia recente: Chiarioni e i suoi collaboratori mollano, lasciando l'Unione molto Mazzolada e per nulla Summaga. Oggi la Virtus si sta contendendo i giocatori dell'Unione, dove Diego Bigai continua a fare il diesse e Marco Lescarini l'allenatore, mentre il nuovo tecnico sarebbe Gian Maria Riva, sulla panchina dell'Unione prima dell'esonero e dell'arrivo di Lescarini. Spinoso l'utilizzo del campo di Summaga: al bando comunale hanno partecipato Virtus Summaga e Unione Summaga Mazzolada, mentre il Portosummaga non vi ha preso parte, quindi è tagliato fuori e dovrà far giocare i proprio giovani altrove. «Nei prossimi giorni» spiega l'assessore comunale Andrea Costa «valuteremo le partecipazioni al bando e provvederemo all'assegnazione del campo di via Santa Elisabetta».

Gianluca Rossitto

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